Van Der Mark si è sbloccato, finalmente, vincendo la Tissot Superpole Race al Montmelò. L’olandese del team Yamaha Crescent ottiene il primo posto nella gara sprint, aggiudicandosi 10 punti mondiali e miglior casella di partenza per la seconda manche pomeridiana. Con assente il compagno di squadra Razgatlioglu - caduto malamente nel warm up, infortunato e poi portato all’ospedale - il numero 60 ha tenuto alto l’onore delle R1 in pista, forti grazie anche a Loris Baz, terzo.
In mezzo alle due blu di Iwata, Johnny Rea; solitamente attaccante, stamani il campione ha (a sensazione) gestito la situazione, sapendo che il diretto rivale per il titolo fosse in difficoltà, magari facendo calcoli. Infatti, Scott Redding ha “remato”, concludendo solo ottavo. Da notare che l’inglese Aruba, contrariamente da quanto fatto dagli avversari, ha optato per una gomma posteriore SC0, mentre il resto della griglia usava una SCX: solo Barrier ha “copiato” Redding.
Rinaldi sesto, miglior risultato di Gerloff. Honda ko
Molto bene anche Garrett Gerloff, quinto ad un soffio da Davies: lo schieramento di partenza di oggi vedrà i corridori collocati esattamente come hanno concluso la contesa. Perciò, Michael Ruben Rinaldi scatterà sesto.
Contesa non terminata dal duo Honda, a terra con entrambi i portacolori HRC. Leon Haslam ha avuto un contatto con Caricasulo, Alvaro Bautista è stato sparato in aria dalla sua Fireblade mentre era al comando. I due hondisti sono tati portati al centro medico per controlli inerenti allo status fisico.
Bella rimonta di Jonas Folger, da ultimo a decimo, Sykes e Laverty hanno portato al traguardo le BMW, prende confidenza Lorenzo Zanetti con la V4 Motocorsa, dopo l’arrivo nel paddock nella notte tra venerdì e sabato.
La classifica
Matteo Ferrari torna leader della MotoE, grazie al successo di Misano