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SBK Magny Cours, le nostre PAGELLE

Il weekend di Magny Cours ha laureato Jonathan Rea campione del mondo della Superbike per la quinta volta consecutiva, facendo entrare nella storia il nordirlandese della Kawasaki ufficiale: prima di lui nessuno era riuscito in un’impresa del genere.

Jonathan Rea – Capitalista: 10 e lode

Il nordirlandese è stato bravo ad accontentarsi di sue secondi posti: in gara1 e nella Superpole race ha lasciato che il turco Razgatlioglu salisse sul gradino più alto del podio per non correre inulti rischi e intanto ha capitalizzato punti preziosi. Poi con la vittoria in gara2 ha conquistato la corona con due gare d’anticipo.

Toprak Razgatlioglu – Sorprendente: 10

Il portacolori del team Turkish Puccetti ha inanellato due vittorie consecutive, dimostrandosi concreto e veloce. In gara1 è risalito addirittura dalla sedicesima posizione in griglia e ha infilato Rea all’ultimo giro, a poche curve dalla bandiera a scacchi. Peccato per la caduta di gara2, che ha coinvolto anche Alvaro Bautista. Ma intanto è quinto in classifica di campionato.

Alvaro Bautista – Sfortunato: 7,5

Lo spagnolo della Ducati avrebbe dovuto raccogliere quanti più punti possibile per mantenersi in lotta per il mondiale, invece in qualifica ha spuntato soltanto la quattordicesima posizione e nelle due gare in cui è arrivato al traguardo si è piazzato quinto, perdendo ulteriormente terreno dal leader Rea, secondo in entrambe. In gara2 non ha potuto evitare Razgatlioglu che gli è caduto davanti e ha lasciato le ultime speranze iridate nella ghiaia di Magny Cours.

Van der Mark – Lottatore: 8

E’ stato al comando per la maggior parte di gara1, ma è incappato in una scivolata, che ha aperto la strada a Rea, poi sorpassato all’ultimo giro da Razgatlioglu. Risalito in sella ha conquistato comunque tre punti. Nella Superpole Race ha concluso con un terzo posto a 1 decimo dal vincitore e in gara2 ha fatto ancora meglio, concludendo con un ottimo secondo posto.

Alex Lowes – Dignitoso: 7,5

Il pilota del team Yamaha ha siglato la settima posizione in qualifica e nelle prime due gare del weekend francese ha militato di poco fuori dalla top5, concludendo sesto in gara1 e nella Superpole Race, per piazzarsi però sul podio in gara2. Tutto sommato positivo.

Marco Melandri – Alti e bassi: 7

In qualifica il ravennate non ha brillato, siglando soltanto il tredicesimo tempo, ma in gara1 è riuscito a recuperare posizioni, concludendo ottavo. Nella Superpole Race il tempo è stato troppo poco per rimontare, e Melandri è arrivato dodicesimo, ma in gara2 ha siglato un buon sesto posto.

Tom Sykes – Incostante: 7,5

Il portacolori della BMW ufficiale non è andato oltre la sesta posizione in qualifica, ma in gara1 ha concluso sul podio. Peccato che non sia riuscito a replicare nella Superpole Race e in gara2, dove si è piazzato ottavo in entrambe le occasioni.

Chaz Davies – Incompiuto: 7,5

Scattato dall’undicesima casella in griglia, in gara1 è stato nel gruppo di testa dopo una bella rimonta, ma è incappato in una caduta. Nella Superpole Race è arrivato fino ai piedi del podio e in gara2 ha replicato il quarto posto nonostante abbia perso del tempo nel contatto fra Razgatlioglu e Bautista, ma la sensazione è che avrebbe potuto fare di più.

Michael Rinaldi – In affanno: 5,5

Dopo il quattordicesimo posto nella gara 1 del sabato, Michael Rinaldi chiude decimo nella Superpole Race e diciassettesimo in gara 2. Il riminese ha perso sei posizioni a causa di un contatto con Lowes, ma mentre stava rimontando un problema tecnico lo ha costretto a rientrare al box, il che ha compromesso la sua gara.