Nel tardo pomeriggio di Losail, la Superpole stabilito la griglia di partenza per la prima manche in programma alle 19. Nella prima sessione, in cui si sono sfidati i 15 piloti rimasti fuori dai migliori 10 delle libere, i più veloci sono stati Michael Van der Mark (Honda) e Davide Giugliano (Ducati), che si sono garantiti un posto per la seconda e decisiva sessione. Ci hanno provato in tanti, da Raffaele De Rosa a Alex De Angelis, passando per Leon Haslam a Markus Reiterberger ma alla fine sono passati l’olandese e il romano, favoriti della vigilia.
TORRES CI PROVA - Dopo pochi minuti, sono scesi in pista i migliori dodici: nei primi otto minuti, i piloti hanno girato con gomme da gara. Il migliore? Manco a dirlo, Jonathan Rea, seguito dal compagno di squadra Sykes e, al terzo posto, dalla BMW Althea di un Jordi Torres in grande spolvero (a Losail vinse nel 2015, quindi si trova a suo agio). Poi Davies e Fores. A sette minuti dal termine, tutti rientrano al box per montare la copertura morbida.
IL CAMPIONE RISPONDE - Il più veloce nelle prime battute dell’ultima tornata è Torres, che migliora di un decimo il tempo di Rea. La gomma più performante sul giro secco, però, premia tanti piloti. Guintoli, Lowes, Davies e Hayden accendono caschi rossi ed è proprio l’americano della Honda, sotto la bandiera a scacchi a migliorare il record della pista con un giro perfetto: 1’56”561 per lui. La gioia di Nicky, però, dura poco. Stavolta non è il solito Sykes (quinto alla fine) a togliergli la soddisfazione ma lo “schiacciasassi” Rea. Il nordirlandese guida in modo perfetto sfruttando gli ultimi secondi a disposizione e si prende la pole con 1’56”356. Alle sue spalle rimane Hayden, lontano due decimi. Tempo identico per Davies, seguito da Guintoli. Lowes e Fores seguono Sykes mentre il primo degli italiani è Savadori, ottavo con l’Aprilia Iodaracing a sette decimi. Chiudono la top ten Van der Mark e un deluso Torres. Giugliano e Camier completano la quarta fila.
Alle 20 (le 19 in Italia) si spegnerà il semaforo rosso della prima manche.