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Tutto quello che c’è da sapere sul Cremona Circuit: l’analisi delle criticità per la SBK

© GPAgency

Circa un mese dopo il round di Assen che ha portato con sé dei risultati inaspettati soprattutto la domenica (Toprak Razgatlioglu e Andrea Locatelli vittoriosi rispettivamente in Superpole Race e Gara-2 “grazie” ai problemi tecnici di Bulega in entrambe le gare), il Mondiale delle derivate di serie torna in Italia per il round di Cremona, debuttante lo scorso anno. Per Locatelli è pista di casa ed è galvanizzato dalla vittoria di Assen, Bulega sarà ancora più arrabbiato per quanto successo in Olanda, mentre Toprak andrà alla scoperta della pista dopo averla percorsa solamente nei test.

Non tutti sanno che…

Dopo l’ingresso l’anno scorso di Cremona, l’Italian Round ha trovato una nuova sede diversa dalle storiche Monza ed Imola. Cremona, inoltre, con i suoi 3,76 km di lunghezza, è il tracciato italiano più corto sul quale la SBK abbia mai girato. 

Storia e caratteristiche del tracciato

Il Cremona Circuit “Angelo Bergamonti” nasce nel 2003 da una idea dei fratelli italo-svizzeri Marzio ed Alessandro Canevarolo, imprenditori appassionati di motociclismo. La prima pietra del nuovo progetto viene posta nel 2011, dopo l’ottenimento dei permessi dalle autorità di Cremona. Il nuovo tracciato sorgerà dunque in località Cà de’ Soresini nel comune di San Martino del Lago.

Il progetto iniziale è quello di un tracciato di 3,45 km di lunghezza, con 11 curve ed un lungo rettilineo opposto a quello di partenza. L’inaugurazione ufficiale del Circuito di San Martino del Lago avviene il 7 luglio 2012. Nel 2014 viene leggermente modificato il layout della pista, aggiungendo un raccordo tra il rettilineo più lungo e il segmento di curva 4-5 per permettere di suddividere la pista in due sezioni indipendenti. Nel 2016, dopo un contenzioso tra le due società che gestiscono l’impianto che porta ad una temporanea chiusura dello stesso, il circuito viene riaperto con il nome di Cremona Circuit Angelo Bergamonti.

Tra il 2021 ed il 2024 avvengono gli interventi di ammodernamento più importanti in vista dello sbarco di campionati di maggior pregio, come poi avverrà nel 2024 con l’arrivo della SBK. Nel 2021 grazie all’intervento dell’Architetto Jarno Zaffelli viene rivisto il 90% del layout: viene allungato il rettilineo del traguardo, vengono ridisegnate alcune parti della pista per ampliare le vie di fuga, anche il paddock viene ampliato così come vengono costruiti nuovi box con tribuna integrata. Nel 2024 vengono effettuati altri lavori come la variante in fondo al lungo rettilineo, nuove tribune, nuova palazzina della Direzione Gara, vengono realizzati anche nuovi ingressi pedonali.

L’arrivo della SBK a Cremona

Nel 2022 il tracciato di San Martino del Lago inizia ad ospitare trofei come il Motoestate o la Coppa Italia del CIV, ma diventa anche la base di alcuni team di SBK e Supersport che vi effettuano test in preparazione alle gare. E proprio grazie a queste presenze, Canevarolo inizia a trattare con Dorna per portare la SBK a Cremona entro il 2026-2027. Sfruttando la scadenza dei contratti di alcuni circuiti, il debutto del tracciato viene anticipato al 2024 dopo la firma del contratto quinquennale posta il 30 ottobre 2023.

Le caratteristiche tecniche del tracciato

Il Cremona Circuit, dopo tutti i lavori fatti tra il 2021 ed il 2024, oggi misura 3768 metri, consta di 13 curve, 6 a destra e 7 a sinistra e ha un rettilineo principale di 885 metri, mentre quello del traguardo ne misura 400. Dopo l’accelerazione iniziale sul rettilineo del traguardo, la curva 1 è ancora piuttosto veloce (140-150 km/h) e richiede quindi un buon anticipo nell’inserimento, cercando il cordolo interno. La prima vera staccata è alla curva 2, nella quale nuovamente si va a stringere la traiettoria, per poi allargarsi nel collegamento con la curva 3, dove la difficoltà è data dalla contropendenza dell’asfalto e dall’impossibilità di vedere il tratto successivo. Si riapre il gas nelle curve 4 e 5, per poi decelerare di nuovo alla 6, molto più stretta e che se approcciata a velocità eccessiva porta ad allargare in uscita. Un breve "falso rettilineo" conduce quindi alla curva 7, che si percorre ancora in velocità per lanciarsi alla staccata del tornante "del bosco" (8), che richiede di ritardare l’inserimento; segue poi una nuova curva veloce (9) che conduce al tornante "Cremona" (10), nuovamente all’insegna del ritardo in ingresso. Questa curva dà accesso al lungo rettilineo che costeggia la strada provinciale 87, sul quale si tiene il gas aperto fino a 300-200 metri dall’uscita (le Superbike in questo tratto superano i 300 km/h). Le tre curve "San Martino"-"le torri" (11-12-13), in leggera discesa, formano poi una specie di “cavatappi” (con ingresso cieco all’ultima piega) che reimmette sul rettilineo del traguardo. In occasione delle competizioni della Superbike è stato rilevato un significativo utilizzo dei freni in 10 delle 13 curve, per un totale di 28 secondi al giro. La curva più selettiva quanto a staccata è la 11, situata al termine del rettilineo "posteriore": le moto derivate di serie vi arrivano infatti a circa 303 km/h e devono rallentare a 117 km/h in 3,7 secondi (su 216 metri), col pilota che applica 4,2 kg sulla leva del freno; la decelerazione raggiunge 1,5 g e la pressione del fluido frenante arriva a 8,9 bar. La seconda frenata più significativa avviene alla curva 7, ove si passa da 240 km/h a 96 km/h in 3,7 secondi (su 167 metri), con 3,7 kg applicati sulla leva del freno e 1,4 g di decelerazione. In un giro, un pilota Superbike arriva a esercitare una pressione di 34,5 kg sulla leva.

I tratti caratteristici del Cremona Circuit

Essendo un tracciato particolarmente corto, il Cremona Circuit non offre tante staccate violente così come tanti punti di sorpasso.

I punti di frenata più difficili sono sostanzialmente due: curva 2, simile alla 2 di Portimao, bisogna frenare forte arrivando dalla veloce 1, e curva 11-12, la variante in fondo al rettilineo principale del tracciato.

Essendo un tracciato non particolarmente largo, non offre nemmeno così tanti punti di sorpasso: i principali sono il cambio di direzione di curva 3-4, il tornante di curva 8, la 10 e la staccata in fondo al rettilineo principale prendendo una buona scia dalla moto che precede.

Statistiche e record del tracciato di San Martino del Lago

Essendo entrato in calendario solamente lo scorso anno, il Cremona Circuit ha una storia brevissima. Di contro l’Italian Round è stato quasi sempre presente nel calendario del Mondiale SBK.

L’edizione dello scorso anno, la prima assoluta a Cremona, ha visto una tripletta clamorosa di Danilo Petrucci con la sua Panigale V4R del team Barni. Pole 2024 ed All Time Lap Record sono di Nicolò Bulega in 1’27”953 mentre il giro record in gara è di Danilo Petrucci in Superpole Race in 1’28”289

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