Alvaro Bautista una volta di più davanti a tutti. Anche in Gara 1 a Portimao infatti il pilota Ducati non ha avuto rivali, conquistando il successo numero 22 in stagione, il 54° in carriera tra le derivate. Un successo ottenuto – come spesso accade – grazie al suo martellante passo di gara, con il quale è riuscito – nella seconda parte della corsa – a prendere le distanze da un commovente Toprak Razgatlioglu, che a suon di staccate violente ha incassato sul traguardo “solo” due secondi.
Bautista allunga in campionato, Petrucci meno brillante del previsto
Festeggia dunque Bautista – ora a +52 su Razgatlioglu in campionato - e con lui Ducati, che può celebrare la conquistare aritmetica del titolo costruttori, il 19° della sua avventura in Superbike. Sul podio insieme al Alvaro e Toprak troviamo Jonathan Rea, mentre Garrett Gerloff mastica amaro per un 4° posto che – passo gara alla mano – sarebbe potuto essere molto di più.
Ottima comunque la prova dell’americano, capace di precedere Alex Lowes e Michael Van Der Mark, rimasto con i migliori nella prima parte della corsa. Top ten anche per Andrea Locatelli, costretto a partire ultimo a causa della penalità incassata ad Aragon , mentre Danilo Petrucci ha vissuto un sabato complicato, concluso con la 12° piazza davanti ad Axel Bassani.
Ancora più deluso Michael Rinaldi, che ha visto la sua rimonta interrompersi a causa di un problema tecnico all’ottavo giro. Fuori dai punti Lorenzo Baldassarri 16°, mentre Gabriele ha terminato la corsa in 22° ed ultima posizione.
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