Non è stato il venerdì migliore della carriera di Toprak Razgatlioglu, come testimoniato dalla nona piazza ottenuta nella classifica combinata della giornata, ma il morale del turco resta alto. Tanto da scherzare sui diversi giri compiuti in FP1 insieme a Jonathan Rea, ossia colui che salirà sulla sua R1 l’anno prossimo.
“Ieri abbiamo fatto il giro di pista a piedi insieme – la sua spiegazione - ed abbiamo deciso che oggi saremmo scesi in pista insieme. Ha iniziato davanti lui, poi sono passato davanti: ci siamo divertiti, e lui ha potuto studiare la sua moto del prossimo anno (sorride ndr). In FP2 ho guardato molto la BMW invece”.
Toprak in cerca di confidenza ed accelerazione
Qual è il bilancio della giornata?
“Non sono al 100% in termini di confidenza con la moto, ma la simulazione di gara svolta mi ha permesso di capire alcune cose. Spero di migliorare per domani: ho confrontato i dati attuali con quelli dello scorso anno, e rispetto al 2022 risulto più veloce in alcuni punti e più lento in altri. Non sono particolarmente veloce nell’ultimo settore, anche perché in accelerazione la Yamaha non è la Ducati. Ho in mente alcune prove da fare, anche perché la pista mi piace”.
Possiamo comparare questo venerdì con quello di Aragon?
“No ora la situazione è notevolmente migliore, mentre ad Aragon era un disastro. Ora sto guidando la moto perlomeno, e posso migliorare. Se ora seguissi Bautista penso che potrei stare con lui, anche perché avere un riferimento aiuta, ma sinora ho principalmente guidato da solo per lavorare sul passo”.
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