Danilo Petrucci resta. Prima di tuffarsi nelle due settimane più calde della stagione la Superbike può contare su una certezza in più, ossia la presenza di Danilo Petrucci in griglia anche nel 2024. Il pilota ternano ha infatti ufficializzato il rinnovo di contratto con il team Barni, per andare a caccia di risultati importanti nella prossima stagione.
Una decisione che ora appare banale, ma che solamente tre mesi fa non lo era: l’approccio con la classe regina delle derivate non è infatti stato facile per Danilo, in primis a causa dell’adattamento alla gomme Pirelli, che costretto il ternano a soffrire più del previsto. Poi però ecco arrivare la svolta, con i test del Mugello ed i successivi segnali incoraggianti di Misano, preludio al primo podio di Donington, replicato poi in due occasioni a Most. Ora Petrucci è uno dei top rider della categoria, e non resta che godersi il proseguo del percorso.
Le parole di Petrucci e Barni
”Se possibile sono ancora più contento dello scorso anno – le parole di Danilo - quando abbiamo firmato il primo contratto con Barni per la Superbike. Da entrambe le parti c’era la volontà di continuare e sono convinto che l’anno prossimo, con un intero anno di esperienza in più, potremo fare ancora meglio. Ora pensiamo a chiudere nel miglior modo possibile questa stagione”.
Soddisfatto ovviamente anche Marco Barnabò che, dopo aver ritrovato Danilo a 12 anni di distanza dall’ultima volta, può pregustare un’altra stagione sulla cresta dell’onda.
“Quando abbiamo iniziato l’avventura con Danilo avevo già l’idea di fare un percorso con lui. Sapevo che all’inizio non sarebbe stato facile – racconta il Team Principal - perché il livello del campionato è alto e da fuori non sempre viene percepito, ma sapevo anche che lavorando avremmo potuto fare molto bene e così è stato. Abbiamo modicato la moto per le sue esigenze, lui si è calato nella parte adattandosi e adesso che siamo competitivi la cosa più logica è andare avanti insieme e cercare di raccogliere i frutti di questo lavoro, sia nel finale di stagione che l’anno prossimo”.
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