"Sono stato fortunato nel finire la mia carriera in forma nel 2008 e ho visto che ancora adesso posso essere veloce: ora però voglio tornare a godermi la vita con la mia famiglia in Australia. Ringrazio tutti per l’affetto che mi hanno dimostrato e lascio il divertimento ai giovani talenti”.
Oggi sono state due gare difficili. Partito dalla settima posizione sulla griglia di partenza del circuito tailandese, ha chiuso gara 1 in nona posizione e gara2 in undicesima piazza.
"Tutto sommato, e considerando che le condizioni climatiche qui sono state fra quelle più difficili che io abbia mai incontrato nella mia carriera, posso dire di essere abbastanza soddisfatto", ha detto Bayliss.
"Non mi è mai piaciuto il caldo e sono state, come mi aspettavo, due gare molto fisiche e difficili, soprattutto la prima perché non avevo preso la scorta di acqua nella tuta!" ha aggiunto Bayliss. "Pensavo di fare un pochino meglio nella seconda, ma sapevo che non sarebbe stato facile, e quindi tutto sommato non è andata poi così male…"
Un'esperienza decisamente positiva per gli appassionati, per Ducati, ma anche per lo stesso Troy Bayliss.
"E’ stato divertente, sono rientrato in una particolare circostanza e volevo fare solo un altro evento dopo Phillip Island per vedere come andava. Amo le corse, la Ducati e le persone che ci lavorano ed è stato molto emozionante guidare la Panigale R Superbike in gara".
Grazie Troy, per averci portato indietro di 7 anni. Ma questa volta il ritiro è per davvero!
Fiammetta La Guidara