MOSCA - Alla fine è stato il solito Tom Sykes a piazzarsi davanti a tutti nella prima sessione di qualifica della Superbike a Mosca. Ma la notizia del giorno è che la prestazione di Imola di Davide Giugliano non è stata un fuoco di paglia. L'italiano infatti è stato costantemente veloce sia il mattino nelle libere sia nella qualifica del pomeriggio, piazzandosi a 48 millesimi dal britannico della Kawasaki.
Davide ha iniziato il weekend russo con la consapevolezza di poter stare con i primi e così sta facendo. Dietro al pilota del team Althea si è qualificato Marco Melandri, già vincitore lo scorso anno di una manche (come Sykes). Il pilota della BMW è stato il più veloce delle libere del mattino e nel pomeriggio ha pagato un ritardo di poco più di tre decimi da Sykes.
Se dopo Imola Giugliano si è riconfermato, dal Santerno è invece risorto Carlos Checa. Lo spagnolo si era detto soddisfatto dei test fatti a Misano ed infatti è stato veloce sin dal mattino. Il suo ritardo dalla prima posizione è di poco più di tre decimi, ma soprattutto ha dimostrato di avere già un buon passo. Purtroppo per lui, sul lungo rettilineo del tracciato russo, la sua Ducati, anche senza air restrictor, paga un ritardo di quasi mezzo secondo.
Un distacco che difficilmente sarà possibile recuperare e che sicuramente metterà in crisi lo spagnolo durante la gara. Ma il risultato di queste prime due sessioni è senza dubbio positivo e dimostra che tutto sommato la Panigale non è così male. Laverty, Camier e Rea, precedono poi Fabrizio, che si trova in ottava posizione, mentre è solo quattordicesimo Sylvain Guintoli. Il francese dell'Aprilia è arrivato a Mosca con una spalla (la destra) lussata in allenamento con la mountain bike ed è ben lontano dall'essere in piena forma.
Da segnalare poi il debutto in Superbike per Lorenzo Savadori, protagonista della Stock 1000, che chiude la classifica col diciottesimo tempo in sella alla Kawasaki del team Pedercini, con la quale correrà al posto di Lundh, ancora infortunato da Imola.
g. f.
I tempi della qualifica
1. Tom Sykes (Kawasaki Racing Team) Kawasaki ZX-10R 1'35.567
2. Davide Giugliano (Althea Racing) Aprilia RSV4 Factory 1'35.615
3. Marco Melandri (BMW Motorrad GoldBet SBK) BMW S1000 RR 1'35.891
4. Carlos Checa (Team Ducati Alstare) Ducati 1199 Panigale R 1'35.921
5. Eugene Laverty (Aprilia Racing Team) Aprilia RSV4 Factory 1'35.964
6. Leon Camier (Fixi Crescent Suzuki) Suzuki GSX-R1000 1'36.013
7. Jonathan Rea (Pata Honda World Superbike) Honda CBR1000RR 1'36.084
8. Michel Fabrizio (Red Devils Roma) Aprilia RSV4 Factory 1'36.162
9. Loris Baz (Kawasaki Racing Team) Kawasaki ZX-10R 1'36.260
10. Chaz Davies (BMW Motorrad GoldBet SBK) BMW S1000 RR 1'36.303
11. Jules Cluzel (Fixi Crescent Suzuki) Suzuki GSX-R1000 1'36.304
12. Leon Haslam (Pata Honda World Superbike) Honda CBR1000RR 1'36.585
13. Ayrton Badovini (Team Ducati Alstare) Ducati 1199 Panigale R 1'36.787
14. Sylvain Guintoli (Aprilia Racing Team) Aprilia RSV4 Factory 1'36.820
15. Max Neukirchner (MR-Racing) Ducati 1199 Panigale R 1'36.881
16. Federico Sandi (Team Pedercini) Kawasaki ZX-10R 1'38.048
17. Vittorio Iannuzzo (Grillini Dentalmatic SBK) BMW S1000 RR 1'39.079
18. Lorenzo Savadori (Team Pedercini) Kawasaki ZX-10R 1'39.504