Lampo italiano con Michel Fabrizio (BMW Motorrad Italia GoldBet) nelle prime qualifiche del quarto round del Mondiale Superbike. Il 27enne romano ha girato in 1'42.327, sei decimi sotto il primato ufficiale. Alle spalle del pilota di Frascati ci sono infatti le due S1000RR della formazione interna con Marco Melandri davanti al compagno Leon Haslam.
E' la prima volta che la BMW piazza tre moto ai primi tre posti della classifica, quattro nei primi cinque considerando anche Ayrton Badovini (BMW Motorrad Italia GoldBet). Fabrizio ha eguagliato anche il primato assoluto di velocità massima, 334,8 km/h in fondo al rettilineo principale, già stabilito lo scorso anno dall'Aprilia di Max Biaggi.
Il cinque volte campione del Mondo ha il settimo tempo, preceduto anche da Tom Sykes (Kawasaki), specialista delle Superpole nel 2012.
Il campione del Mondo Carlos Checa (Althea Racing Ducati) è soltanto nono: lo spagnolo temeva che la 1198R potesse pagare sui rettilinei di Monza e la prima giornata ha confermato i suoi timori.
Scivolate senza conseguenze fisiche per Leandro Mercado (Kawasaki Pedercini) e Jakub Smrz (Effenbert Liberty Racing Ducati).
Nessun miglioramento, invece, nella seconda sessione di qualifica Superbike. All'inizio dei 45 minuti decisivi la pista era umida e non si è asciugata completamente.
Passano in Superpole i migliori sedici piloti della classifica di venerdì pomeriggio. Con traiettoria ideale (quasi asciutta) il più veloce è stato Eugene Laverty (Aprilia Racing) con un giro in 1'43.571, circa un secondo sopra ai migliori riferimenti del venerdì.
La RSV4 è andata molto forte anche con Max Biaggi a lungo in testa e terzo finale, preceduto in extremis da Tom Sykes (Kawasaki Racing). Quarto tempo per Jonathan Rea (Honda World Supebrike) davanti ad Ayrton Badovini (BMW Motorrad Italia GoldBet), che stamane è stato il più efficace tra i piloti della marca tedesca: il 25enne biellese precede Leon Haslam mentre Marco Melandri è nono.
Il campione del Mondo in carica Carlos Checa (Ducati Althea) continua a navigare lontano dal vertice (undicesimo crono) su questo tracciato che non gli ha mai portato eccessivamente fortuna. Lo spagnolo è stato preceduto anche da Lorenzo Zanetti decimo con la Ducati Pata.
Ecco i tempi: