Il team Pedercini e il team Supersonic si sono fatti avanti per gestire le Kawasaki ufficiali nel Mondiale Superbike 2012. Il ballottaggio sarà molto severo perché sono ben sei le strutture candidate: nella rosa ci sono anche PBM (la squadra attuale, con base in Gran Bretagna), la Motocard (Spagna) che al momento segue il programma ufficiale Supersport con Parkes e Salom e la MSS Colchester impegnata nel British Superbike. In pole position c'è ovviamente il team Alstare di Francesco Batta, una delle grandi corazzate del campionato, vincitrice di due titoli iridati ('95-'96) con la Suzuki. Alstare ha circa 100 dipendenti: oltre alla squadra corse, ci sono tecnici che lavorano nel reparto corse, dotato di banchi prove e di sofisticati macchinari per lo sviluppo e la revisione dei propulsori, e un gruppo di lavoro che si occupa di marketing, pubblicità e new media. Il passaggio di Alstare in Kawasaki toglierebbe probabilmente di scena la Suzuki riducendo a sei il numero delle Marche impegnate in Superbike.
Le dichiariazioni che Hichiro Yoda, responsabile del progetto, ha rilasciato a Motosprint durante il week end di Brno hanno alimentato l'attesa. “Abbiamo ricevuto sei dimostrazioni d'interesse, tutte da squadre di notevole caratura, e le stiamo valutando. Decideremo entro il prossimo agosto perché vogliamo partire nei tempi giusti con l'organizzazione: la ZX-10R, la novità del campionato 2011, sta ottenendo risultati confortanti e nel 2012 vogliamo poter puntare ancora più in alto.”
Che Lucio e Donato Pedercini aspirino allo status ufficiale non stupisce: corrono con la Ninja da parecchi anni con il supporto economico dell'importatore italiano, anche se il collegamento con il reparto corse interno finora è stato parecchio labile. Pedercini corre con moto standard, con motori ed elettronica fatti in casa, senza supporto (a parte qualche dettaglio) degli ingegneri di Akashi. Punta in alto il Supersonic, struttura parmense approdata in Superbike solo nel 2010 che attualmente corre con la Ducati 1198R affidata al francese Maxime Berger, 21 anni e più giovane pilota in griglia.
Yoda è stato abbastanza abbottonato ma ha fatto capire che ben difficilmente Kawasaki si affiderà di nuovo al team del milionario britannico Paul Bird: la storiaccia del rinvenimento di droga (oltre cento chili!) e di una pistola sul van che rientrava da Assen ha lasciato il segno.
Paolo Gozzi
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