MAGNY-COURS – Max Biaggi ha chiuso il mondiale Superbike 2010 da vero campione, resistendo prima ad un agguerrito Guintoli e poi ad un aggressivissimo Crutchlow, secondo al traguardo, che ha fatto tutto il possibile per vincere la sua ultima manche, prima di andare in MotoGP. Il britannico però non ha potuto nulla contro un bravissimo Max Biaggi, che ha vinto la decima gara della stagione. Chiude il podio Michel Fabrizio, terzo, autore di un gran ultimo giro dove ha piegato Guintoli.
Al via Biaggi è velocissimo, seguito da Guintoli, Crutchlow, Haga e Fabrizio. Il francese, con una gran staccata, sorpassa Biaggi e si porta al comando, mentre Haga si porta in terza posizione e Fabrizio in quarta, davanti a Crutchlow. I due ufficiali Ducati iniziano a sorpassarsi e risorpassarsi, consentendo così a Crutchlow di riavvicinarli e passarli in un solo colpo. Quindi, primo Guintoli, secondo Biaggi, terzo Crutchlow, quarto Fabrizio e quinto Haga.
Col passare dei giri i primi tre si sono compattati, mentre i due piloti Ducati hanno cominciato a perdere un po’ di terreno. All’ottavo passaggio Biaggi attacca e sorpassa Guintoli. Al quindicesimo passaggio, Crutchlow riesce a sorpassa Guintoli, dopo averci provato per quasi dieci giri, mentre Fabrizio è riuscito a riagganciare i primi tre ed è in scia del francese.
Il giro successivo Guintoli arriva leggermente lungo alla staccata del tronantino e ne approfitta Michel, che si porta così in terza posizione. Al penultimo giro perà Guintoli riesce a riprendersi l’ultimo gradino del podio, ma Michel gli risponde, mentre Biaggi e Crutchlow sono ai ferri corti.
Ultimo giro incredibile: Max Biaggi riesce a resistere a tutti gli attacchi di Crutchlow, mentre Fabrizio perde e poi si riprende nuovamente la terza posizione. Biaggi vince quindi l’ultima manche del Mondiale Superbike 2010, Crutchlow chiude secondo dopo una gara incredibile e Fabrizio chiude il podio. Guintoli, dal canto suo, è quarto, ma se avesse corso tutto il mondiale con la grinta messa in mostra in queste due manche sarebbe sicuramente salito sul podio diverse volte.
Seguono poi Haga, Smrz, Scassa, Byrne e Checa. Solo 10° invece Haslam, che dopo una gran Gara 1 è partito mane in Gara 2 e, mentre stava recuperando, è stato costretto a uscire di pista, perdendo così diverse posizioni, per evitare Toseland, caduto alla variantina. Per James una stagione da dimenticare, che si è conclusa con due cadute nelle ultime due manche.
Da segnalare infine l'assenza di Jonathan Rea, convinto dai vertici Honda a non correre, per evitare altri rischi dopo l'infortunio di polso e spalla ad Imola e la scivolata in prova a Magny-Cours.