Attimi di paura a Imola durante la gara del National Trophy 1000, segnata da tre bandiere rosse e altrettante interruzioni che hanno portato alla cancellazione della corsa.
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Salvadori: "Brutto volo, ma è andata bene"
A destare particolare preoccupazione è stata la caduta che ha coinvolto Simone Saltarelli e Luca Salvadori: dopo l’incidente, infatti, i due piloti sono stati trasferiti rispettivamente presso gli ospedali di Cesena e Bologna per ulteriori controlli. Nelle ore successive, sono stati proprio Luca e Simone a fornire aggiornamenti circa le rispettive condizioni, con l’intento di rassicurare i tanti tifosi in apprensione.
“È andata molto meglio di quanto sperassi – ha detto Salvadori via Instagram – temevo un pneumotorace, invece ho un ginocchio completamente aperto e diversi acciacchi. Alla fine va bene così, so che è andata molto peggio a Saltarelli, che per evitarmi si è fatto molto più male di me. La dinamica è stata strana. Spero che Simone possa rimettersi molto presto. Io tornerò a casa nel giro di 2-3 giorni”.
Saltarellli: "Ho sei vertebre rotte"
“Mi è andata bene, mi sono lussato la spalla e ho sei vertebre rotte, ma sembra che tutto si risolverà con qualche mese di riposo – ha confermato Saltarelli a mezzo social - mi spiace per Luca, ho provato a schivarlo, ma eravamo troppo vicini. Sarà dura tornare in piena forma, ma ci proverò”.
Nessuna notizia ufficiale, invece, riguardo le condizioni di Nicola Chiarini, caduto assieme a Salvadori e Saltarelli, e Daniele Zinni, coinvolto nell’incidente che ha causato l’ultima bandiera rossa. A tutti i piloti coinvolti va la nostra vicinanza, nella speranza di rivederli presto in pista a dare spettacolo.
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