Nel paddock porta gli occhiali, ma sotto al casco ne è sprovvisto, vedendoci comunque chiaro. Cresce a vista d'occhio Cristian Borrelli, autore di un weekend solido nell'ETC di Magny-Cours. In condizioni ambientali e climatiche difficili, il quindicenne rookie cremasco ha conquistato il podio, per un terzo posto condiviso assieme al team Pasini Racing. Il Campionato Italiano Velocità, del quale è titolato PreMoto3, continua a produrre talenti: "Sono felicissimo" le parole "per me e la squadra è il primo trofeo stagionale, ce lo sentivamo. Siamo partiti subito forte, lavorando a stretto contatto. In sella ho avvertito ottime sensazioni, sapendo che possiamo fare anche meglio nelle uscite a venire".
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Lo zio sapeva tutto: Borrellino viaggia forte
Cristian "Borrellino" ha un nickname particolare, che lo contraddistingue sin dai tempi del CIV Junior. Passo-passo, sta diventando grande: "Io e il tecnico addetto all'acquisizione dati ci capiamo perfettamente" uno dei Talenti Azzurri rivela quali chiavi francesi nel weekend lo abbiano aiutato "la moto è sempre ottima, mi piace lavorarci attorno e guidarla".
Avete letto, qualche riga più in alto? Per il numero 7 le sensazioni erano positive, infatti: "Ho scritto a mio zio, dicendogli che sarei andato sul podio. Gli ho mandato un messaggio a precedere la gara. Sono contentissimo, però, preciso: devo mantenere i piedi saldi a terra".
Oltre ad avere manetta, il ragazzo usa la testa: "Il 2025 è ancora lungo, ma io e il team sappiamo quanto si possa progredire. La vittoria è possibile, tuttavia, dobbiamo mantenere concentrazione e metodo. Di fine settimana del genere ne possiamo ripetere, e anche oltre".