La carriera da pilota professionista sembrava ormai giunta al capolinea per Jake Lewis che, dopo diverse stagioni da protagonista nel MotoAmerica, era rimasto senza una sella nel 2020 correndo soltanto il round di Pittsburgh in sostituzione dell'infortunato PJ Jacobsen.
Tuttavia, nel 2021 Lewis tornerà a correre a tempo pieno come portacolori del team Altus Motorsport, con cui prenderà parte alle classi Stock 1000 e Superbike Cup con una Suzuki GSX-R1000. Si tratta della squadra campionessa in carica con il sudafricano Cameron Petersen, che dovrebbe invece passare al team ufficiale della Casa di Hamamatsu.
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Lewis: "Pensavo che la mia carriera fosse finita"
"Credevo che la mia carriera fosse giunta al termine - ha ammesso Lewis - e avevo anche iniziato a lavorare altrove, correndo con i fuoristrada per divertimento nei fine settimana. E' stato davvero difficile restare senza sella lo scorso anno, ma ora sono ancora più motivato e felice di poter gareggiare con una moto vincente".
Anche il team manager George Nassaney si è detto entusiasta del suo nuovo pilota: "Jake è un grande talento e siamo estremamente fortunati a poterlo avere in squadra. Ha già corso in passato sulla Suzuki nel MotoAmerica ottenendo anche ottimi risultati, perciò punteremo in alto con lui, sperando di replicare la grande stagione dello scorso anno".
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