La MotoE sta muovendo passi importanti in vista del debutto della prossima stagione: come vi abbiamo annunciato (leggi qui) il progetto di dar vita ad un Campionato del Mondo elettrico è stato realizzato grazie all’accordo tra Dorna Sports e l’azienda modenese Energica Motor Company, specializzata nella produzione di motori elettrici e scelta come unico produttore per il campionato FIM Enel MotoE World Cup, che prenderà il via dal 2019, quando il modello elettrico Energica Ego sarà il protagonista di una nuova classe della MotoGp.
La nuova Energica Ego - Il modello che ha calcato l’asfalto del circuito di Losail è la sportiva Energica Ego Corsa, derivata dal modello stradale Energica Ego, già in vendita in Europa e negli Stati Uniti. In sella al razzo verde, il neozelandese Simon Crafar, commentatore MotoGP e vincitore di un GP in 500, è stato il primo pilota a testare il nuovo adattamento.
Livia Cevolini: “Un ottimo test” - Il test in Qatar ha avuto un riscontro molto positivo, sia dal punto di vista tecnico, che nella sfera mediatica. “Sono state le prove generali per la nuova Moto-e”, ci ha detto in esclusiva Livia Cevolini, CEO dell’azienda Energica Motor Company SPA. “È stato un esordio più che soddisfacente, anche il pilota Simon Crafar è rimasto molto contento, è riuscito a prendere immediatamente fiducia in sella, nonostante non fosse ancora abituato alla moto e non avesse mai provato un veicolo elettrico. Simon non aveva fatto altri test prima di domenica, per questo motivo sotto l’occhio delle telecamere ha preferito andare con molta tranquillità, evitando rischi o problemi”, ha continuato Livia Cevolini.
I programmi futuri - I demo-lap continueranno ad essere in programma per tutti i weekend del Campionato MotoGP, prima della gara, e saranno un’occasione unicamente promozionale. Dal punto di vista tecnico, Energica e Dorna hanno in previsione altri test di sviluppo in alcune piste del Motomondiale, che non sono state ancora definite.
“Stiamo lavorando sullo sviluppo della moto in pista”, ha dichiarato Livia Cevolini. “La moto è una derivata da una stradale pura, è quindi necessario un lavoro sulla guidabilità. Poi stiamo lavorando sulle prestazioni, anche se la partenza è già molto buona, e stiamo dando il massimo per sincronizzarci con gli altri partner del campionato: ci sono molte attività da fare insieme e quest’anno di prova ci permette di organizzarci al meglio”.
Un impegno totale - Gli aspetti da tenere in considerazione quando si parla di un campionato mondiale sono molteplici e, nonostante l’azienda modenese Energica sia abituata a dare il massimo nel campo dello sviluppo, la preparazione di un’intera stagione richiede un grande lavoro.
“Siamo sempre stati abituati a lavorare tanto, a fare tanto sviluppo e a non fermarci mai”, ha affermato Lidia Cevolini. “Indubbiamente in questo caso si aggiunge la pressione di un palcoscenico mondiale, che implica un grande riscontro da parte della stampa e un grande impegno nella collaborazione con Dorna. Questo primo periodo è un adattamento, ha stravolto la nostra vita in senso positivo e ci consentirà di dare il massimo come abbiamo sempre fatto”.
Capirossi in sella - Tra i tester della nuova Energica Ego c’è il pilota romagnolo Loris Capirossi, da sempre vicino all’azienda modenese sia dal punto di vista territoriale, che lavorativo. “La collaborazione con Loris Capirossi ci è stata proposta da Dorna, e noi non abbiamo esitato ad accettare perché andiamo molto d’accordo con Loris, siamo molto legati a lui, sia perché è del nostro territorio e lo consideriamo un professionista incredibile”, ha affermato Livia Cevolini.
Una partenza straordinaria - La Moto-e ha tutte le carte in regola per riscattare la scarsa attenzione riservata negli scorsi anni al campo dell’elettrico. Grazie anche allo stretto legame con la MotoGP, il nuovo Campionato sta già ottenendo un grande riscontro mediatico e porterà una ventata innovativa e sostenibile sulla scena delle due ruote sportive. “Quando c’è Dorna e soprattutto quando c’è la MotoGP, la presenza mediatica è sempre una certezza. Abbiamo sposato immediatamente questa proposta, adesso dobbiamo dare il massimo per il futuro della Moto-e”, ha concluso Livia Cevolini.