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Kymco Event al Malossi Day

L’assoluta parità tecnica ha consegnato agli spettatori di Adria una gara fatta di sorpassi spettacolari e staccate al limite: stiamo parlando del World Malossi Day, kermesse internazionale dove ogni anno da 14 stagioni si riuniscono piloti di scooter fra i più forti al mondo per contendersi titoli internazionali.

Quest’anno con una novità: la partnership tra Kymco e Malossi, creando una gara one-shot per promuovere la sportività del brand taiwanese in un contesto da sempre contraddistinto da uno spirito racing come quello dei Trofei Malossi.

Il mezzo prescelto per la sfida è stato il Kymco Downtown 350i, preparato da Malossi per essere messo in condizione di esprimere le sue massime performance tra i cordoli. Dodici i piloti, provenienti da otto nazioni diverse, selezionati tra i più forti ed esperti al mondo, hanno estratto una chiave a caso e hanno conosciuto il proprio compagno di avventura a due ruote. Infatti, oltre ad avere installati i medesimi componenti tecnici, i Kymco Downtown preparati da Malossi hanno tutti disputato l’intero fine settimana di gara con un identico setup di sospensioni e trasmissione, creando una parità tecnica totale tra i protagonisti in pista, per poi essere attribuiti ai piloti mediante estrazione.

Tre i piloti che hanno saputo adattarsi e spiccare sopra gli altri: Cesare Fusto, Andrea Minischetti e Toshimasa Kishida, protagonisti dal background, stile di guida e provenienza totalmente differenti.

Il giapponese Toshimasa Kishida, giornalista pilota e talent scout, proprio durante questo World Malossi Day è stato premiato con una targa celebrativa che attesta i suoi vent’anni di partecipazione ai Trofei Malossi. Kishida, che chiuderà terzo sul podio, ha più di quarant'anni ma rimane un pilota incredibilmente forte, positivo e dinamico.

Al secondo posto a un’incollatura ha chiuso Andrea Minischetti, giovanissimo pilota di Torino, figlio di uno dei più noti preparatori italiani e letteralmente cresciuto all’interno dei Trofei Malossi. Ha cominciato a gareggiare non appena raggiunta l’età minima e ha cominciato subito partecipando al Trofeo Nazionale, il più difficile, il punto di arrivo per la carriera scooteristica di tanti. Un pilota di raro talento e mai scorretto, neanche per errore, che quest’anno ha conquistato il primo titolo nella categoria dei Trofei Malossi degli scooter a quattro tempi di media cilindrata.

Ad Adria ha però vinto l’esperienza di Cesare Fusto, genovese, preparatore e pilota. Fusto ha una lunga carriera di gare alle spalle e ha corso e vinto con veicoli a due ruote di qualunque tipo, conquistando molti primi posti e altrettanti titoli anche nell’ambito dei maxiscooter. Il genovese ha saputo sfruttare tutta la sua malizia per piazzare la zampata al momento giusto, adoperando la sua capacità di mettere pressione e imprimere la propria dinamica alla battaglia tra i cordoli.