Dall'inviato all'Isola di Man - Mario Donnini
DOUGLAS - All’Isola di Man è sempre John McGuinness l’uomo da battere al TT con le big bikes, anche nelle semplici sessioni di prova, quando in teoria il “Missile di Morecambe” preferisce evitare prestazioni monstre per concentrarsi sulla messa a punto del mezzo. Ieri con la Honda del team TT Legends ha girato a 129,323 miglia di media, un secondo e mezzo più veloce di Bruce Anstey e addirittura dieci rispetto al compagno di squadra Michael Rutter. “Non ho forzato, c’era molto traffico - Ha dichiarato McGuinness - sono soddisfatto così”.
Buona anche la prestazione della Norton (a motore Aprilia), che con Ian Mackman ha girato in 119,548 miglia, qualificandosi agevolemente per la gara Senior. Un’altra Honda al top nella Supersport con Michael Dunlop, davanti alla Yamaha del fratello William, mentre Gary Johnson su Kawasaki ha staccato il miogior crono in Superstock. Sempre ieri sera, Josh Brookes su Suzuki alla terza tornata nella sua carriera al Mountain ha polverizzato la barriera delle 120 miglia sul giro, che per un debuttante al TT è qualcosa di improbabile.
Questo il suo commento alla piccola impresa personale: "Sono nettamente dentro il mio limite, è facile per me, eppure mentre lo faccio è spaventoso. Il suo bello è anche questo. Penso posso guadagnare altre tre miglia, ma poi diventerà tutto difficile. È da li' in poi che dovrò stare ancora più attento". Ieri sera la sessione di qualifiche è stata stoppata anzitempo per un crash a Les Graham Memorial, fortunatamente senza conseguenze gravi. Questa sera alle 19.20 ora italiana si svolgerà l’ultima sessione prima dell’inizio dei giorni di gara. Per la cronaca scenderà in pista anche la Vercarmoto R6E.
L’italianissima moto elettrica da Gran Premio, verrà guidata al TT dal plurivincitore del Manx Grand Chris McGahan, 62 anni, già qualificato nella Lighweiight con un Kawa 650. Quando ha saputo che per provare la Vercarmoto sulla pista di Jurby volevano 220 sterline all'ora, Chris ha detto agli italiani: "Non vi preoccupate se non ho mai guidato un'elettrica in vita mia. Lasciate stare, corro il TT dal 1975 e conosco una legge degli anni 30 che permette a un pilota di girare con una moto da corsa sul Mountain nella normale circolazione, a tre ore dal via delle prove. La vostra moto elettrica la capirò lì, partendo da casa mia, a Ramsey, superando gli autobus. Domani sera, una volta arrivato al paddock, ricarichiamo le batterie e subito dopo in un giro ve la qualifico".
Segui @motosprint