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Polini Italian Cup

Emozionanti e ricche di sfide, colpi di scena, duelli e vittorie, le gare del quinto appuntamento della Polini Italian Cup disputate sulla pista di Viterbo. Due i grandi protagonisti tra gli scooter ; Matteo Tireferri e Stefano Scribano due volte primi nella Scooter 70 Evolution Open e Monomarca. Devid Catellani vincitore tra le pit bike XP 150 4T-XP 65 2T. Dodici gare tutte appassionanti, sia per le quattro classi scooter, come pure per le due Pit Bike. Ancora tanto apprezzamento unanime dei piloti, dai più esperti ai neofiti, verso scooteragili, divertenti, sicuri e sempre più performanti sulle piste.

Matteo Tiraferri è riuscito a correre come lui sa fare nella Scooter 70 Evolution Open e mettere insieme un gruzzolo sufficiente per laurearsi ancora una volta campione in anticipo sulla chiusura del Trofeo. Se si osservano le classifiche, le due manche dominate da Tiraferri sembrano una la fotocopia dell’altra, con sei piloti sempre classificati nella medesima posizione: con Filippo Corsi secondo, seguito da Simone Bartolini,Rocco Ripepi, Mauro Montagna e Simone Massaroni. In realtà in comune le duegare hanno avuto solo la cavalcata solitaria del campione di sempre, che è tornato a essere il “Cannibale” delle stagioni passate. Per il resto i due quarti posti non danno un’esatta dimensione dell’impegno espresso in gara da Rocco Ripepi, protagonista delle prime fasi, ma poi costretto a cedere il passo, anche se di stretta misura. Ancora una volta è poi da segnalare la generosa prova di Filippo Corsi che dopo essere scivolato nelle batture iniziali di gara 1 si è reso protagonista di una spettacolare rimonta fino alla seconda posizione. Corsi è risultato molto efficace anche in Gara 2, come dimostra il giro veloce di 1’00”947. Tutto ciò non è però bastato per contrastare il compagno di squadra Tiraferri che, a distanza di sicurezza, ha risposto agli attacchi con pochi millesimi di scarto. Meritatissimo terzo gradino del podio di giornata per Simone Bartolini che è ritornato tra i grandi protagonisti di questa classe chiudendo le due gare sempre in terza posizione al termine di un serratissimo confronto con Rocco Ripepi.

La sfortuna che si sta accanendo su Julien Vitali nella Scooter 94 Big Evolution Open, ancora una volta costretto a fare i conti con un banalissimo problema tecnico alla pipetta della candela, ha invece rivitalizzato la corsa al titolo nella Scooter 94 Big Evolution Open. Il più in forma sembrava essere Antonio Righetti, autore della pole position, ma le due gare hanno dato un responso differente. Gara 1 è stata movimentata dalla rimonta di Vitali, risalito progressivamente dalla quarta alla prima posizione, e capace di regolare in volata Righetti e Federico Ciacci, tutti separati da una manciata di centesimi. Nella seconda frazione, la lotta di Vitali si è interrotta al termine del primo giro col motore che ha iniziato ad andare acorrente alternata, quando aveva già ingaggiato un corpo a corpo con i rivali di sempre. Vitali ha comunque continuato la prova conclundendo al nono posto ed incamerando punti pesanti per restare in corsa per il titolo. Righetti, Ciacci e Adriano Sisti sembravano destinati a giocarsi la vittoria, ma dalle retrovie è risalito Nico Morelli, che si è piazzato in testa a partire dal quinto giro, e da lì non si è più mosso. Ora la classifica è molto fluida, con Morelli eVitali separati in campionato da soli quattro punti, e con Ciacci che insegue da vicino, staccato di 13 punti.

La Scooter 70 Evolution monomarca continua a vivere sul duello ravvicinato tra Stefano Scribano e Carlo Luigi Gurrieri, che in questa prova sono stati separati sulla griglia di partenza da Giorgio Cannone, autore del secondo miglior tempo. Scribano aveva dichiarato di voler riempire il divario nei confronti di Gurrieri, ed è stato di parola. In sella all’unico Yamaha Jog, per l’occasione decorato con una livrea del tutto nuova, ha vinto entrambe le manche e si trova ora con due punti di vantaggio sul rivale diretto. Un risultato raggiunto con la complicità dello stesso Gurrieri, che in Gara 1 è scivolato al termine del primo giro, ed ha dovuto così accontentarsi degli 8 punti che spettano all’ottavo classificato. L’ultimo round del 9 settembre a Castelletto di Branduzzo sarà quindi determinante per scoprire chi tra i due avrà la meglio.

La sfida per il titolo della Scooter 70 Evolution Amatori sembra ancora aperta, nonostante la vittoria di Cesare Del Bonifro in gara 1. Il giovane pilota abruzzese, che nelle fasi iniziali del campionato era determinatissimo, è stato poi autore di qualcheerrore di troppo. Tra questi deve essere inserito, qui a Viterbo, la scivolata in avvio di Gara 2 che non gli ha comunque impedito di portare a casa i punti spettanti al sesto classificato anche se ora il suo margine su Emiliano Stevanoni si è ridotto di altri 5 punti. Da parte sua, Stevanoni è salito sul gradino più alto del podio di giornata chiudendo due volte secondo e riducendo a 23 punti il proprio distacco da Del Bonifro in campionato. La seconda vittoria di giornata è invece andata ad Alessandro Fogliani, attualmente quarto nella classifica provvisoria.

Nelle pit bike XP 125 4T E 150 4T-65 2T, Gianluca Cuttitta, Gabriele Camorcia e Maurizio Verdelli sono stati i protagonisti delle qualifiche e delle gare, concluse rigorosamente nell’ordine. Le corse sono risultate più movimentate rispetto ad altre, con avvincenti arrivi in volata a definire le posizioni che contano. Ma la corsa per il titolo di campione della categoria è ormai ristretta ai soli Cuttitta e Camorcia, con il primo che può contare su un rassicurante bottino di 33 punti. Devis Catellani è invece stato il protagonista indiscusso tra le XP 150 4T-XP 65 2T. L’invidiabile striscia positiva, che vede solo piazzamenti da 25 punti dalla prima all’ultima gara, non lascia dubbi sul fatto che il campione sia lui. Alle sue spalle si è piazzato ancora una volta Federico Tiberi (l’unico ad avere scelto la Minimotard 2T), che anche in campionato è secondo con un buon margine sugli inseguitori Roberto Ferretti e Roberto Bonomelli.

Dario Agrati