Nuova giornata, nuova prova. Dopo lo splendido successo di Danilo Petrucci di ieri il rally più famoso del mondo è ripartito per la sesta tappa, che nel caso delle moto è stata però interrotta prima della fine. Per la precisione al km 101, a causa delle cattive condizioni del percorso, falcidiato sia dal maltempo che dal passaggio, nella giornata di ieri, di auto e camion.
Nei primi 60 chilometri a farla da padrone era la stata l’alta velocità media, con Daniel Sanders bravo ad imporre il suo ritmo, mettendo tra sé il primo inseguitore Pablo Quintanilla 26 secondi, con l’altro pilota Honda Ricky Brabec terzo a 55 secondi.
Petrucci subito a terra
Il secondo punto di riferimento, fissato al chilometro 80, ha visto Sanders mantenere la testa della corsa, ampliando il suo vantaggio sul nuovo primo inseguitore Matthias Walkner fino ad 1’26. Terzo l’attuale leader della classifica generale Sam Sunderland, con 1’47 di ritardo.
Macinati altri venti chilometri ecco arrivare il già citato chilometro 101, nel quale si è deciso di interrompere la prova speciale, con tutti i piloti raggruppati e condotti al bivacco, in attesa di capire quale sarà la classifica finale. A dare l’allarme sulle condizioni del percorso è stato il passaggio dei primi nove piloti, compreso Danilo Petrucci.
Il ternano ha avuto per la prima volta l’onere di fare da apripista, incappando però in una caduta nei primi chilometri ed incassando 11’50 di ritardo dopo i primi 80 km. Peggio è andata al portacolori Yamaha Rossi Branch, trasportato al centro medico del bivacco a causa delle conseguenze di una caduta patita nei primi chilometri.
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