In principio era un tabellone, un tabellone bianco sul quale nomi di piloti e team andavano componendo quello che sarebbe potuto essere il nuovo assetto di MXGP ed MX2 del 2026. A primo impatto sembra una follia frutto di pura fantasia, poi man mano che le settimane passano ci si rende conto che qualcosa nel paddock del mondiale cross sta cambiando davvero.
Un pensieroso Giacomo Gariboldi @L.Resta
Dal fantasioso tabellone al nuovo panorama iridato
Probabilmente la maggior parte delle previsioni fatte su quel famoso tabellone erano errate, però bisogna dare adito a chi lo ha composto (l’amico e collega Marco Gualdani) che ha avuto la bravura di capire che davvero qualcosa di grande stava succedendo. A innescare il terremoto che come in un domino ha scombinato l’ordine prestabilito delle formazioni attualmente impegnate nel Campionato del Mondo FIM di motocross, il rapporto tra il proprietario di una squadra e uno dei più forti piloti in attività negli ultimi anni: Giacomo Gariboldi e Tim Gajser.
Gajser vincitore ad Arco, sarà l'ultimo successo dello sloveno con Honda? @L.Resta
Gajser addio a Honda dopo 11 anni e 5 titoli
Il binomio che nasce a fine 2014 e ha regalato a Honda grandi soddisfazioni, 5 titoli iridati (1 in MX2 e 4 in MXGP) e 52 vittorie di Gran Premio, riportando Honda a vincere un mondiale MX2 dopo ben 23 anni e uno in MXGP dopo 16, arriva alla fine del 2024 provato dalla sconfitta subita che ha di fatto consegnato a Jorge Prado e alla GASGAS il titolo MXGP. L’idea allora è di affiancare allo sloveno un giovane in grado di garantire risultati nel caso Tim non dovesse riuscirci. Lucas e Sacha Coenen potrebbero affiancare Gajser e Valerio Lata, dando vita ad un dream team pazzesco. Ma qualcosa va storto, i fratelli belgi prolungano l’accordo con KTM e non se ne fa niente ma la fine del rapporto, fin qui idilliaco, tra Gariboldi e il suo pilota, spinge quest’ultimo a cercare un’alternativa per il futuro.