Al via della prima frazione è proprio Lucas Coenen (KTM) a centrare il primo hole-shot della stagione, il primo in MXGP dopo aver ottenuto l’ultimo in MX2 nel Gran Premio di Cina del 2024. Il rookie d’oro della classe regina allunga subito inseguito da l’amico rivale Tim Gajser (Honda), da Jeremy Seewer (Ducati), dal vincitore della gara di qualifica del sabato, Ruben Fernandez (Honda) e da Andrea Bonacorsi (Fantic).
Coenen concentrato prima del via @JP Acevedo
Coenen un fulmine al via, Gajser subito all'attacco
Lo sloveno come al sabato tenta subito di attaccare per prendere il comando, i suoi tentativi sono energici ma lo portano a commettere qualche sbavatura e dopo un paio di giri il leader della classifica iridata sembra voler rinunciare, consolidando il terzo posto davanti al compagno di squadra che si libera di Seewer nel corso del primo passaggio. Intanto dalla decima posizione Romain Febvre (Kawasaki) risale al 6° posto alle spalle di Bonacorsi che non sempbra per niente intimorito e che anzi si avvicina a Seewer, mentre Maxime Renaux (Yamaha) ha la meglio sul compagno Calvin Vlaanderen e sul primo dei piloti privati, Kevin Horgmo (Honda), autore di un’ottima partenza.
Ancora una caduta per Febvre @P.Haudiquert
Febvre rimonta e cade come al sabato
Coenen davanti guadagna terreno a ogni passaggio e lentamente porta il suo vantaggio a 3 secondi sulla tabella rossa, con Fernandez più staccato, con Bonacorsi 4° che ha la meglio su Seewer, seguito poco dopo da Febvre che però incappa in una scivolata e si ritrova 8° alle spalle di Horgmo. Nel finale Coenen allunga a 4 secondi su un Gajser remissivo e prudente, mentre Febvre passa prima Horgmo, poi Seewer che nel frattempo è stato sopravanzato da Renaux che si prende il 5° posto alle spalle di Bonacorsi.
Gajser e Fernandez in azione in Svizzera @ShottyBavo
Per Coenen il finale è una passerella, Bona 4°
Sul traguardo Coenen è primo per la seconda volta in stagione, con i due della HRC a seguire davanti a Bonacorsi, Renaux e Seewer che cede agli attacchi di Febvre, 6°, terminando 7° davanti a Horgmo, Vlaanderen e Glenn Coldenhoff (Fantic). 19° posto finale per Alessandro Lupino, con la Desmo450 MX di Mattia Guadagnini, mentre merita una menzione la quindicesima piazza di Arnaud Tonus in gara con una Yamaha privata dopo essersi ritirato da diverse stagioni dalla MXGP.