La MXGP continua a lasciare gli spettatori senza fiato, regalando gare spettacolari, duelli emozionanti e continui colpi di scena. Questa volta è stato Jeremy Seewer (Yamaha) ad imporsi, lo svizzero, autore dell’hole-shot è andato subito in fuga, approfittando della partenza non ottimale dei magnifici tre: Gajser, Febvre ed Herlings.
Il via di gara uno: la partenza è sempre un momento chiave in MXGP
Pronti via: Seewer scappa, il gruppo segue
Il margine di Seewer incrementava rapidamente, al punto che una caduta non gli impediva di conservare la prima posizione su Jorge Prado (KTM), rapidamente riassorbito dal gruppo inseguitore, guidato da Romain Febvre (Kawasaki)che passato Tim Gajser (Honda), si metteva in caccia di Glenn Coldenhoff (Yamaha) e Prado, passandoli rispettivamente nel corso dell’ottavo e del nono giro. Per il francese il distacco dallo svizzero pareva incolmabile, mentre alle sue spalle in un colpo solo Coldenhoff veniva superato da Herlings che si era liberato di Gajser. Nel duello tra i due contendenti al titolo si inseriva Cairoli che passato Coldenhoff tentava l’assalto alla posizione dello sloveno, senza riuscire ad avere la meglio.
Romain Febvre tenta l'affondo su Tim Gajser nel secondo giro di gara uno
Colpaccio Febvre che ha la meglio su Herlings e Gajser
Superato l’ostacolo Prado, Herlings, Gajser e Cairoli si assestavano sulle loro posizioni, mentre Febvre ricuciva lo strappo dal leader, salvo incappare in una brutta caduta all’inizio dell’ultimo giro, ripartendo e chiudendo comunque secondo alle spalle del pilota Yamaha, precedendo sul traguardo Herlings, Gajser e Cairoli. Grande manche per Alessandro Lupino (KTM), scattato e ottavo sotto la bandiera a scacchi, in scia a Prado. Diciottesimo David Philippaerts (Yamaha).
Romain Febvre in duello con Jeffrey Herlings
Maxime Renaux ad un passo dall'impresa mondiale
In MX2 Maxime Renaux (Yamaha) è ad un passo dal titolo con 101 lunghezze di vantaggio sul diretto inseguitore e compagno di squadra Jago Geerts. Se il vantaggio dovesse restare questo al termine di gara due il francese si laureerebbe Campione del Mondo. Il pilota Yamaha ha chiuso la prima manche alle spalle di Rene Hofer (KTM), primo al termine dei diciannove giri di gara; terzo lo spagnolo Ruben Fernandez (Honda), davanti al Campione in carica della MX2, Tom Vialle (KTM). Fuori dopo quattro giri, Mattia Guadagnini (KTM) a causa di una caduta, decimo Andrea Adamo (GasGas), sesto fino a metà gara e autore di una bellissima manche.