Gara perfetta quella di Jago Geerts (Yamaha) attuale terza forza del Campionato del Mondo FIM di Motocross classe MX2. Il belga, accreditato del quinto tempo in prova, parte in testa al gruppo e va in fuga, guadagnando secondi preziosi sui suoi inseguitori. Alle sue spalle Kevin Horgmo (Kawasaki), Sasha Coenen (KTM), Liam Everts (KTM) e Lucas Coenen (Husqvarna) si contendono la seconda posizione ma è il poleman Simon Langenfelder (GASGAS) a beffare tutti, conquistando la seconda posizione alle spalle del fuggitivo Geerts.
Sascha Coenen cerca di attaccare Geerts nelle prime fasi di gara
Geerts perfetto, Langenfelder scopre la carte e ci prova
Il distacco tra il belga e il tedesco sembra incolmabile ma Langenfelder con un forcing incredibile recupera e si mette in ruota al rivale, cercando in più occasioni di superarlo. Nel frattempo esce dalla top ten Sascha Coenen che cade e viene travolto dal fratello Lucas che non riesce ad evitarlo, mentre poco dopo cadono simultaneamente Horgmo e Kay De Wolf (Husqvarna) che lasciano pista libera a Adamo ed Everts che si piazzano al quarto e quinto posto.
Liam Everts messo alle strette da Kay De Wolf
Tanti duelli e tanti colpi di scena, Adamo limita i danni
Il siciliano riesce ad avere la meglio sul compagno ma non a recuperare su Lucas Coenen ormai troppo lontano, nel frattempo De Wolf si fa sotto a Everts ma non riesce a trovare lo spunto per passarlo e nel finale tocca la posteriore del belga con la sua anteriore e cade. Sbaglia anche Langenfelder in seconda posizone, lasciando la porta aperta a Lucas Coenen che conquista il secondo posto nel corso dell'ultimo giro, tagliando il traguardo alle spalle di Geerts e davanti al tedesco.
Sascha Coenen al secondo posto davanti a Langenfelder che lo passerà poco dopo
Out Bonacorsi, Zanchi recupera
Quarto posto per Adamo che precede Everts e De Wolf, mnetre Andrea Bonacorsi (Yamaha), scattato quindicesimo è costretto al ritiro a causa di noie alla sua moto e Ferruccio Zanchi (KTM), caduto al via e ripartito ultimo ha terminato la sua gara al diciannovesimo posto.
Il momento della caduta di Ferruccio Zanchi