Gara in solitaria per l’ex tabella rossa della MX2, infortunato in Francia e rientrato in gara in Germania. Il belga, vincitore dell’ultimo round in Indonesia e pienamente in corsa per conquistare finalmente l’agognato titolo della classe cadetta, è scattato in testa al via di gara uno, prendendo da subito un piccolo margine sugli inseguitori, mentre Andrea Adamo (KTM), restava imbottigliato al via e perdeva posizioni su posizioni, ritrovandosi fuori dai venti.
La partenza di gara uno con Adamo attardato a centro gruppo, Geerts (93), curverà primo
Adamo rincorre, cade, ricomincia ma viene penalizzato
Ripresa la sua corsa verso le posizioni di vertice e arrivato alle spalle di Rick Elzinga (Yamaha), in nona posizione, il siciliano lo passava velocemente, salvo vedersi buttare a terra la curva dopo dall’olandese che senza troppi complimenti si riprendeva la posizione. Ripartito fuori dai venti Adamo riprendeva la sua corsa verso i punti ma un sorpasso in regime di bandiere gialle gli costeranno due posizioni sulla classifica finale che lo vedrà quindi concludere in tredicesima posizione. Davanti poche le emozioni, se non per il tentativo di un ritrovato Kevin Horgmo (Kawasaki) di scalzare Geerts dalla prima posizione, senza però essere mai veramente pericoloso.
Liam Everts a terra dopo la partenza, caduto malamente risucirà comunque a chiudere diciassettesimo
Bene Horgmo, De Wolf in ripresa
Terza posizione per Kay De Wolf (Husqvarna) autore di una buona manche conclusa davanti a Simon Langenfelder (GASGAS) e a Sasha Coenen (KTM) autore della sua miglior gara in MX2. Male gli altri italiani in gara con Alessandro Manucci (GASGAS), venticinquesimo sul traguardo davanti ad Alessandro Valeri (KTM), ventisettesimo. In classifica il vantaggio di Adamo su De Wolf scende a 28 lunghezze, con Geerts che scavalca il compagno di squadra, Thibault Benistant, fermo dopo la caduta in qualifica e si porta a 35 punti dal siciliano.
Chiarimenti a fine gara tra Adamo ed Elzinga