Un nutrito numero di spettatori ha assistito al primo round degli Internazionali d'Italia ad Alghero, in Sardegna. Un evento che ha di fatto costituito una ghiotta anteprima del mondiale di Motocross, visto il livello dei protagonisti. Su una pista tecnicamente impegnativa, la gara conclusiva della giornata, quella della Elite, ha tenuto con il fiato sospeso fino all’ultimo metro. La sabbia l’ha fatta da padrona, dando modo ai piloti di esprimersi al meglio in un ambiente ideale per una gara di così alto profilo.
Nella classe regina, l’Elite, quella che raccoglie i migliori 20 piloti delle gare MX1 ed MX2, la competizione ha raggiunto il massimo livello. Alla fine ha vinto
Evgeny Bobryshev (Team HRC): partito forte, è riuscito a mantenere la testa della gara, controllando negli ultimi giri il campione del mondo
Romain Febvre (Monster Energy Yamaha MXGP Team). Il francese ha recuperato nel finale ma non è riuscito nel sorpasso decisivo a causa di un doppiato. Terzo, il belga
Van Horebeek (Monster Energy Yamaha MXGP Team), capace di resistere agli attacchi dell’imperioso
Jeffrey Herlings (Red Bull KTM Factory racing), autore di un gran recupero con la sua KTM 250. Quinto
Butron (Marchetti KTM), autore dell’Hurly Holeshot e consistente alla distanza, mentre sesto è lo sloveno
Gajser (Honda Gariboldi), che precede
Guarneri (Honda RedMoto Assomotor), gran protagonista in gara, ma tradito da una scivolata a pochi giri dalla fine.
Nella precedente gara di MX1 è il debuttante
Tim Gajser, Campione del Mondo MX2 2015, a dettare il ritmo per quasi tutta la gara, finché cede alla stanchezza e si ritrova nelle retrovie, distante dai primi tre al traguardo:
Febvre, Van Horebeek e Bobryshev. Nella MX2 è
Herlings a stravincere, chiudendo la pratica già a metà gara. Dietro di lui la battaglia è accesa, con
Cervellin (Honda Martin Fiamme Oro) che dimostra tutto il suo valore, andando a riprendere e superare un protagonista del mondiale MX2 come Anstie (Rockstar Energy Husqvarna Factory).
Nella 125, gli applausi del pubblico accompagnano la vittoria del francese di origini italiane
Rubini (KTM Silver Action), che vince gara1 e controlla in seconda posizione gara2, dove arriva primo
Van De Moosdijk (DP19 Racing Yamaha). L’olandese riesce così a sopravanzare Haarup (Rockstar Energy Husqvarna Factory) nella lotta per il secondo posto.
Il prossimo appuntamento sarà a Lamezia Terme (in provincia di Catanzaro) già il prossimo 7 febbraio.