di Riccardo Piergentili
A Ernée, in Francia, lo
squadrone transalpino ha ottenuto la
seconda vittoria consecutiva al Motocross delle Nazioni. La Francia, infatti, aveva vinto anche lo scorso anno, in Lettonia. La
vittoria al Nazioni è arrivata nello stesso anno in cui
Romain Febvre (francese) si è aggiudicato il campionato del mondo della MXGP, la classe regina del cross. Insomma, la
Francia è tornata la protagonista del palcoscenico crossistico internazionale e
neppure lo squadrone americano ha potuto fare nulla contro i piloti d'oltralpe. Probabilmente qualcuno negli USA sta iniziando a pensare che
la MXGP (e quindi l'Europa) non è più la serie B del cross, dato che nel 2015 né
Ryan Villopoto, né la
squadra schierata al Nazioni sono riusciti a riportare in America un trofeo...
Certo,
gli USA hanno dato filo da torcere alla Francia, che però alla fine è riuscita a salire sul gradino più alto del podio.
Gara 1 (MXGP e MX2) è stata vinta dall'americano
Justin Barcia, che è riuscito a domare prima il francese
Marvin Musquin, poi il russo
Evgeny Bobryshev. Prestazione sottotono dell'altro francese
Gautier Paulin, che ha permesso agli USA di prendere il comando provvisorio della classifica.
In gara 2 (Open e MX2) Romain Febvre ha dimostrato che ora è lui l'uomo da battere. Il francese ha piegato
l'americano Cooper Webb, che non è mai riuscito a impensierire
Febvre. Terzo posto per
Musquin, davanti
al belga Jeremy van Horebeek. Al termine di gara 2 la
Francia si è portata a soli
tre punti dagli USA.
In gara 3 (MXGP e Open) Febvre è autore di una corsa spettacolare, mentre il vincitore di gara 1,
Barcia, dopo una pessima partenza è costretto a inseguire. Vittoria per Febvre, seguito dal bravissimo
neozelandese Townley e da Barcia.
Paulin (quinto) riesce a riscattare la brutta prestazione di gara 1, tenendo a bada
Webb (sesto).
La Francia ha vinto il Motocross delle Nazioni con
due punti di vantaggio sugli USA. Per la cronaca,
l'Italia è giunta quattordicesima. Quest'anno la
formazione azzurra era composta da
piloti giovani (Ivo Monticelli, Michele Cervellin e Samuele Bernardini), forse troppo giovani per competere contro delle
squadre esperte e ricche di campioni plurititolati.
Lo spettacolo del
Motocross delle Nazioni... riassunto negli
highlights delle tre gare: