Ryan Villopoto, campione in carica AMA Supercross, nel 2015 rinuncerà alla difesa del quarto titolo consecutivo per tentare di vincere il Mondiale MXGP.
E Villopoto contro Tony Cairoli, che si è appena riconfermato campione mondiale (leggi
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Su Motosprint in edicola dal 21 ottobre c’è una lunga intervista al campione americano. Ecco cosa ha risposto alla domanda su Cairoli.
«Onestamente si tratta solo di un altro rivale contro cui correre. È uno dei migliori? Sicuro, è uno dei migliori europei. Ma è possibile paragonare le gare in USA con quelle in Europa? No, non lo è. In Europa non c’è il Supercross, non c’è un campionato, si corre solo outdoor. Per determinare chi sono i piloti migliori, per rispondere a chi chiede ‘ma dove corrono i più forti?’ si potrebbe guardare al Nazioni, ma è una gara in prova unica, un solo weekend. Provate a giudicarmi solo con la gara di Anaheim-1: gli ultimi due anni ho fatto schifo. Vi sembra coerente? Insomma, non voglio sminuire il valore del Nazioni, ma i risultati sono pieni di se e di ma. Cairoli sarà un avversario tosto, è nel suo elemento, conosce le piste e ha già vinto dei titoli. Credo che in alcune piste sarà più forte di me, in altre probabilmente viceversa; ci saranno occasioni in cui riuscirò a sorprenderlo e altre in cui lui farà lo stesso con me”.