Tony Cairoli è un grande tifoso di
Vincenzo Nibali. Un po’ per affinità regionale, entrambi sono siciliani, ma ci sono anche altre cose che li uniscono.
Entrambi sono
fuoriclasse di discipline molto faticose ma in realtà lontane dai grandi riflettori.
Motocross e
ciclismo.
Vincenzo Nibali ha vinto il tour de France, una grande impresa venuta dopo anni e anni di duro lavoro, di allenamenti allo stremo, lontano dalla grande notorietà.
E lo stesso vale per il nostro
Tonino Cairoli.
Sette mondiali vinti, ma in una disciplina lontana dalla grande popolarità della quale gode, per esempio
Valentino Rossi. Il
motocross è uno sport massacrante, ad altissimi livelli, ma il nostro Tonino è riuscito a eccellere.
Entrambi poi, sia
Cairoli sia
Nibali, vengono da una regione, la
Sicilia, dove comunque - su loro stessa ammisssione - è difficile fare uno sport che non sia il calcio. Eppure sono riusciti a emergere.
“Bravo Vincenzu” ha scritto
Tony su twitter subito dopo la
conquista del Tour da parte di Nibali. Del quale il nostro Tony è grande tifoso.
Ed è probabile che ora sia il ciclista a fare il tifo per Cairoli, che affronta l’ultima parte della stagione.
Domenica si corre in
Belgio un
GP determinante per Tonino. In campionato ha
619 punti, contro i
562 del più diretto inseguitore,
Van Horebeek.
Prima di questo appuntamento così importante, Tony ha partecipato alla
Lommel cycle Criterium, dove partecipano anche dilettanti (e diversi altri crossisti).
Nibali ha vinto, ma per Cairoli è stato un successo personale poter dividere la scena con il suo idolo.
“Bellissima sensazione poter correre affianco ad un altro siciliano su due ruote! Evviva l’Italia!” ha scritto su twiter.