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Steve Holcombe, debutto assoluto a Cavaglia

Assoluti d'Italia all'insegna del maltempo. Se sabato si è gareggiato nonostante le forti pioggie dei giorni precedenti, l’emozione della giornata è rimasta ai massimi livelli, mentre domenica la giornata è stata annullata causa il maltempo con un autentico nubifragio dirato tutta la notte di sabato e nell'intera giornata di domenica.

Quindi saggia decisione non gareggiare, con grande merito al Moto Club Azeglio che ha lavorato senza sosta nonostante le avversità, per il corretto svolgimento della gara e delle tre prove speciali previste. Quanto alle prove, i 185 piloti al via hanno affrontato un percorso di 45 km ripetuto 5 volte con le seguenti speciali nel'ordine: Enduro Test di 6 minuti e mezzo circa, Extreme Test di oltre un minuto e Cross Test di 4 minuti, già terreno di sfida del SuperTest del giorno prima. Complessivamente sabato sono state disputate 5 Enduro Test, 5 Extreme Tst, 4 Cross Test per totali 14 speciali a cui aggiungere i SuperTest di venerdì pomerigio.

Infortunio per Freeman

Se in molti attendevano il confronto Freeman-Garcia, visti i risultati del SuperTest vinto dal pilota inglese per soli 2 millesimi su Garcia, Freeman si è purtroppo fratturato il metacarpo del mignolo della mano sinistra che è stata immediatamente ingessata con la supervisione del Dottor Carazano. L'infortunio è avvento proprio alla prima curva del SuperTest di venerdì con causa un contatto violento della la mano contro un paletto.

A tenere alta la tensione ci hanno però pensato Steve Holcombe (Honda-RedMoto), Andrea Verona (GASGAS) e Samuele Bernardini (Honda-RedMoto) per il primato di pilota più veloce della giornata, con proprio Bernardini a guidare l’Assoluta nelle prime due prove. Holcombe in breve passa però al comando dando vita a una sfida con Verona nella Enduro Test-2. Le speciali su susseguono con Holcombe sempre in testa, seguito da Verona e Bernardini. Tutti e tre procedono col fiato sul collo dell’altro, un errore potrebbe risultare fatale. Fine al quarto giro con Nathan Watson (Beta) che prende il posto di Bernardini nella top tre. All'arrivo Holcombe vince con circa trenta secondi su Verona. Terzo è Watson, Hamish MacDonald (Sherco) quarto, Bernardini quinto.

Le altre classi: risultati

Combattutissima la classe 125. Manuel Verzeroli (KTM) cerca di accumulare secondi per potersi distaccare dai rivali, che nel frattempo ingaggiano una battaglia senza sosta per aggiudicarsi un posto sul podio. Il primo giro vede Valentino Corsi (Fantic) lottare Alberto Elgari (TM-Boano). Il giovane pilota emiliano del Team TM-Boano non ci sta e studia il recupero. Scardina (Fantic) si intromette con la situazione che sembra stabilizzrsi ma al quarto giro Elgari raggiunge prima il secondo posto, poi va a superare anche Verzeroli (KTM) che si deve accontentare della seconda posizione.

Nel frattempo Luca Colorio (Husqvarna-Zanardo) sale al terzo posto con la seguente classifica finale: Elgari davanti a Verzeroli e Colorio.

Situazione più stabile nella 250 2T. Lorenzo Macoritto (TM-Boano), è secondo per tutto il primo giro ma riesce a portarsi in vantaggio su Gianluca Martini (GASGAS) con Martini che a metà del terzo giro è costretto al ritiro. Carlo Minot (Beta) passa al secondo posto grazie a un'ottima EnduroTest precedendo Maurizio Micheluz (Husqvarna-Osellini). La giornata si conclude con Macoritto primo seguito da Minot e Micheluz.

Ottimo inizio nella 300 2T per Mirko Ciani (Beta) e Giulio Nava (KTM) con i due che si alternano in terza e quarta posizione. Davanti ci sono però Matteo Cavallo (TM-Boano) e Morgan Lesiardo (Husqvarna-Zanardo) che dominano la giornata rispettivamente al primo e al secondo posto.
Nella 250 4T è Thomas Oldrati (Honda-RedMoto) a fare da lepre fino all'arrivo con ottimi tempi in tutte le prove speciali. Dietro è duello tra Rudy Moroni (Honda-RedMoto) e Davide Soreca (Kawasaki-MGS-ASI). Sarà però proprio il pilota di Bordighera, al debutto con la Kawasaki, ad avere la meglio concludendo dietro a Oldrati, mentre Moroni è terzo.

Poca storia nella 450 4T. Andrea Verona (GASGAS), partito in seconda posizione dopo il SuperTest sorpassa subito Samuele Bernardini (Honda-RedMoto) mantenendo la leadership su Bernardini e Matteo Pavoni (Husqvarna-Zanardo).

Giornata imprevedibile nella Junior. Kevin Cristino (Fantic) parte al primo posto e si porta in vantaggio. Nel frattempo Manolo Morettini (Honda-RedMoto) e Enrico Rinaldi (GASGAS-GTG-MOROGAMMA-CONTEC-LUNIGIANA) ingaggiano sfida. Rinaldi passa in vantaggio, Morettini gli sta dietro senza però riuscire nel sorpasso. Rinaldi incalza anche Cristino, ma proprio alla quinta ultima EnduroTest cade pesantemente riportando un trauma cranico che lo costringe al ritiro quando era primo con 10" su Cristino che va a vincere seguito da Morettini e Riccardo Fabris (Husqvarna-Osellini).

Nella Coppa Italia questi i vincitori: Cadetti Marconato Sunny (Sherco); Women, Frencesca Nocera (Honda); Junior: Francesco Giusti (Beta); Senior: Loris Gailland (KTM); Major: Paolo Demichelis (Beta); Veteran: Alessandro Dario (Beta).
Nella Coppa FMI si impone Gabriele Melchiorri (TM) nella classe 2 Tempi, mentre nella 4 Tempi Alessio Merelli (Honda-RedMoto).