Home

Motomondiale

SBK

Off Road

Pista

Mondo Racing

The Test

Foto

Motosprint

LIVE

Moto3, la punizione inflitta a Deniz Oncu servirà a qualcosa?

© Milagro

Deniz Oncu non disputerà la Moto3 di Misano. E nemmeno farà parte del Gran Premio dell'Algarve. Come sappiamo, il turco paga un prezzo salato, tuttavia ritenuto necessario. La sua, anzi, le sue manovre, effettuate nella gara texana di Austin, hanno provocato un terribile incidente. L'ennesimo di questo difficile e da dimenticare 2021.

Oppure 2021 da ricordare, perché certi momenti drammatici non si ripetano più. Abbiamo assistito a dinamiche cruente in quasi tutte le corse consumate dalla piccola cilindrata - ricordando le follie compiute nella Supersport 300 - ma sarà finita qui? Ovviamente speriamo di sì.

Ma come facciamo ad esserne certi? Ovviamente, dobbiamo attendere le prossime corse. Già domenica potremo avere un'idea sommaria sul seguente quesito: Oncu paga il conto, ma il totale è stato battuto? Ad onor del vero, non solo il numero 53 del team Red Bull KTM Tech3 ha esagerato dall'inizio della stagione alla tappa americana e, proprio per questo motivo, salgono le preoccupazioni.

Solitamente, impara solo chi paga il conto. Speriamo di sbagliarci


Ecco perché la legge punisce: per far sì che l'individuo in oggetto eviti di ripetere il reato. Bè, magari fosse così nella vita ordinaria: di sicuro avremmo meno manigoldi e disonesti in giro. Nel mondo delle corse potrebbe funzionare, tuttavia non sempre, e comunque sarà tutto da verificare.

Quando Deniz Oncu tornerà - a Valencia, per l'ultimo Gran Premio stagionale - avrà gli occhi degli steward panel addosso. E non solo quelli. Però ci sono pure gli altri piloti e, senza fare nomi e cognomi, con riputazioni contrarie allo "stinco di santo"

Se si è arrivati a tralasciare un pilota, significa che qualcosa andava fatto. Da tempo. Per lui, certo, per gli altri, altrettanto. Sicché vedremo subito se la punizione inflitta ad uno dei pupilli del criticato Kenan Sofuoglu sarà efficace o meno. Quando è gara, è gara e nessuno guarda in faccia nessuno. Speriamo che, oltre a regnare l'adrenalina, ci sia tanto sale in zucca.