Poteva essere una grande domenica, quella di Deniz Oncu, viste le prestazioni mostrate per gran parte della gara Moto3 a Jerez. Invece, l'epilogo del GP Spagna è stato amaro per il numero 53, ma poteva avere conseguenze ben peggiori di una semplice caduta.
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L'accaduto
Dopo aver trascorso gran parte della corsa in testa, Oncu è stato sorpassato all'ultimo giro da Pedro Acosta e Jaume Masia, tentando poi di recuperare il terreno perso con una staccata al limite all'ultima curva. Le conseguenze sono state disastrose: Oncu ha trascinato a terra lo stesso Masia, coinvolgendo anche Darryn Binder. I tre hanno terminato la corsa, ma senza conquistare dei punti.
Come mostrato dal turco della KTM nelle ore successive al GP, il crash poteva finire molto peggio. "Sono fortunato a essere ancora vivo: quando Binder è passato sulla mia testa, il suo disco anteriore mi ha tagliato il collo", scrive Deniz su Instagram mostrando i segni dell'incidente. "Poteva finire molto peggio!".
Infine, Oncu ha voluto scusarsi con gli avversari trascinati nella ghiaia: "È stata una gara incredibile, ho dato il 100% a ogni giro. Ho sofferto a inizio stagione, ma sono tornato a mostrare la mia velocità. Allo stesso tempo, voglio chiedere scusa a Masia e Binder per aver messo fine anzitempo alla loro gara".
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