di Riccardo Piergentili
A
Termas de Río Hondo, nel GP Argentina,
Khairul Idham Pawi ha fatto un altro sport, dominando una gara di difficile interpretazione a causa dell'asfalto parzialmente bagnato.
Pawi, pilota del vivaio asiatico, è partito con le gomme slick (come la maggior parte dei piloti) e nei primi giri ha tenuto un ritmo insostenibile per gli altri, migliore rispetto a quello di
Livio Loi,
che scegliendo le rain, nei primi giri è stato molto veloce, pagando la sua scelta alla distanza.
PAWI L'ALIENO - La supremazia di Pawi è stata a dir poco imbarazzante, tanto che dopo metà gara il suo Team (Honda Asia) ha iniziato a consigliargli di rallentare. Per tutta risposta Pawi ha ottenuto diversi giri veloci, facendo un secondo meglio di Jorge Navarro e l'altro malese Adam Norrodin (caduto durante l'ultimo giro).
"Il team mi ha messo a disposizione una moto perfetta - ha detto Pawi - e ho cercato di spingere cercando una buona costanza di rendimento.
Alla fine non è stato difficile!". Insomma, secondo Pawi,
vincere una gara del mondiale Moto3 con 26"170 di vantaggio sul secondo classificato non è stata un'impresa...
ITALIANI RIMANDATI - Il weekend argentino era iniziato alla grande per i piloti italiani, veloci anche nel warm up. In gara, purtroppo, qualcosa è andato storto. Probabilmente alcune scelte sbagliate di assetto, unite alle difficili condizioni del tracciato, non hanno permesso ai "nostri" di esprimersi al meglio.
Solo Andrea Locatelli è stato promosso. Il pilota del team Leopard ha lottato come un leone e alla fine si è guadagnato il quarto posto. Niccolò Antonelli è giunto decimo; Enea Bastianini diciassettesimo; Nicolò Bulega diciottesimo; Romano Fenati addirittura ventesimo.
Insomma, una giornata da dimenticare in fretta.
UN SUDAFRICANO IN TESTA AL MONDIALE - Il podio del GP Argentina è stato completato da Jorge Navarro e
Brad Binder, che ora, con 36 punti, comanda la classifica iridata davanti a Niccolò Antonelli (31 punti). Pawi è salito al quarto posto e, considerando che sta migliorando molto velocemente e che ha dimostrato di essere competitivo anche sull'asciutto, ora bisognerà tenerlo d'occhio. È doveroso segnalare che,
dopo anni d'investimenti l'Asia ha portato nel mondiale dei piloti molto competitivi.
Qui potete leggere la
classifica della
gara della
Moto3.
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