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Test Jerez: Day 1 da record per Garcia e Gardner

© Milagro

Sergio Garcia si sta dimostrando il pilota della Moto3 più in palla del lotto. Lo spagnolo del team Estrella Galicia ha portato la sua Honda in vetta a Jerez, grazie al tempo di 1'45”485, record di categoria, su un tracciato andaluso in perfette condizioni e con gomme Dunlop evoluzione estremamente performanti. Honda seconda pure con John McPhee, lo scozzese del Motomondiale, che ha rimediato solo 60 millesimi di gap, nonostante gli attacchi di fine prove.

Dal giapponese Ogura sino al settimo tempo di Masia, sono tutte moto dell’ala dorata: Antonelli è quarto e miglior italiano oggi, l’argentino Rodrigo del team Gresini è quinto.

Prima KTM solo ottava, guidata da Albert Arenas, spagnolo pretendente al titolo. Dopo il ceco Salac del team Snipers, ecco Romano Fenati con la rientrante Hsvarna, messa in pista dal Max Team, quello di Biaggi.

Foggia e Arbolino chiudono la prima giornata di test con l’undicesima e tredicesima posizione, Nepa e Migno sono quindicesimo e diciassettesimo, tanto lavoro per Vietti, Pizzoli e Riccardo Rossi. I piloti a Jerez erano 31, l’ultimo crono è stato siglato dal tedesco Dirk Geiger.

Moto2


Se la Spagna ha svettato nella piccola cilindrata, è l’Australia a farsi valere nella Middle Class, grazie a Remy Gardner, figlio d’arte del grande Wayne. Anche per il pilota Down Under è record a Jerez: 1'40”848 il tempo del portacolori SAG Team, che ha portato la Kalex motorizzata Triumph in cima alla lista dei nomi, dimostrando una costanza di passo inarrivabile.

Enea Bastianini, eccellente nella prima sessione mattutina, finisce secondo con 269 millesimi di ritardo, L’italiano Italtrans parte quest’anno con ambizioni molto importanti, ovvero, top tre in campionato. Oggi ci è riuscito.

Ormai Luthi conosce la Moto2 come le sue tasche. Terzo crono per lo svizzero, seguiti da Edgar Pons che, osservato da vicino, somiglia tantissimo a Sito. Buon sangue non mente, nemmeno dal punto di vista della manetta.

Salto da rookie per Aron Canet, quinto; sua la Speed Up a quasi sei decimi dalla vetta, poi c’è ancora la Kalex - Nagashima - ed ecco Simone Corsi con la MV Agusta, settimo. La Speed Up è pure ottava, con l’esperto Navarro, e anche decima con Fabio Di Giannantonio, cresciuto in velocità e fisicamente, grazie ad un allenamento pazzesco.

Team Sky VR46 in dodicesima e quattordicesima piazza: Marini e Bezzecchi, intorno al secondo di ritardo da Gardner. Niccolò Bulega è a metà classifica, Baldassarri e Manzi - considerando il loro potenziale - possono solo migliorare, il campione del Mondo Moto3 finisce il giorno con un ventiseiesimo tempo: Lorenzo Dalla Porta sta prendendo le misure al motore Triumph e alle gomme Dunlop.