Secondo posto per Andrea Iannone, autore di una gara stupenda, ma che però non riesce a cogliere il secondo posto finale nel mondiale, visto la terza piazza di Simon, che quindi si laurea vicecampione 2010. L’italiano è terzo.
Al via Iannone è un missile e cerca subito di guadagnare qualche metro, mentre dietro Bradl, Elias, Sofuoglu e Redding si danno battaglia. Col passare dei giri Elias perde qualche posizione, mentre Sofuoglu si porta in seconda posizione seguito da Bredl e Redding. Dal centro gruppo risalgono Abraham e Simon, mentre Elias è sesto.
Dopo 7 passaggi, Bradl attacca Sofuoglu per il secondo posto in fondo al rettilineo di partenza, costringendo il turco ad andare dritto. Kenan ha provato a rimanere in piedi, ma alla fine cade. Riesce a ripartire ma dopo un passaggio torna nei box.
Dopo 10 passaggi dal via Iannone guida la gara davanti a Bradl, Simon, Abraham, Redding, Elias, Luthi, De Angelis e Corsi. Il passaggio successivo il tedesco, vincitore della gara dell’Estoril, viene passato da Simon, che si porta così in seconda posizione e poche curve dopo va a terra.
A 10 giri dalla fine i sono sette piloti in meno di 3 secondi. Davanti a tutti c’è Iannone, seguito da Abraham, Simon (che era riuscito a portarsi al comando ma che poi ha perso due posizioni), Elias, Redding, Luthi e De Angelis. Il passaggio successivo Simon si riporta in seconda posizione, con Abraham terzo e Redding quarto.
A 7 giri al termine Simon riesce a portarsi al comando della corsa e a mantenere la prima posizione, con Iannone, Abraham, Redding, Elias, Luthi e De Angelis subito dietro. A 5 passaggi dalal fine Iannone si riporta davanti a tutti, mentre Elias passa terzo. Il giro successivo però Simon ripassa l’italiano, mentre De Angelis perde contatto col gruppo di testa. Al penultimo giro Iannone torna nuovamente davanti a tutti, mentre Abraham, con un gran sorpasso su Elias, si porta in terza posizione dietro a Simon.
A metà dell’ultimo giro Elias sbaglia una staccata, passa Simon, si tocca con Iannone e va a terra. Ne approfitta Abraham che va al comando e vince la sua prima gara della carriera nel Motomondiale. Secondo Andrea Iannone, che ha la meglio su Simon. Seguono poi Luthi e Redding, mentre più distaccati tagliano in traguardo De Angelis, sesto e Corsi, settimo.
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