Alex Rins arriva alla MotoGP del Mugello portandosi, anzi, dimenticando un episodio duro, vissuto nella Sprint disputata nel 2023. Quel brutto infortunio sembra archiviato: "Nemmeno lo ricordavo" ride "sono concentrato sul presente. I test effettuati ad Aragòn si sono dimostrati interessanti, vedremo se usare nei weekend gare la parti provate per la M1. L'obiettivo consiste nel fare meglio possibile al Gran Premio di Italia, pista veloce e tecnica, sperando sia buona per la Yamaha".
Mugello MotoGP da 370 orari? Vedremo se sarà la volta buona
Tra note relative al weekend e cosa potrebbe essere ottenuto tra i cordoli tricolori, il catalano numero 42 riveve la domanda? Come andrà Toprak Razgatlioglu nella classe regina? Per rispondere, servirebbe almeno un test, ma Rins ci prova: "Bè, chissà. Le due categorie sono veramente differenti, non saprei. Parlando con chi corre nelle derivate di serie, ho capito che con la SBK ci fai... sesso e vai forte".
In realtà, sorridendo e scusandosi, Alex aveva usato un linguaggio più colorito, tuttavia calzante. Eccolo andare avanti: "La guida del turco è particolarmente fisica, 'bam bam', spettacolare. Lui frena forte, piega con decisione. No, sulla MotoGP devi essere dolce, preciso, e gentile. Ci devi fare l'amore".