Il Toprak derby è ufficialmente iniziato. A contendersi il turco della BMW sono le due Case giapponesi protagoniste sia nella Superbike che in quella MotoGP che Razgatlioglu guarda con sempre maggiore attenzione. Al punto che il mancato approdo della BMW - a meno di sviluppi legati alle difficoltà della KTM, ma che al momento non paiono imminenti - è una delle ragioni che sembrano allontanare il 28enne dalla Casa con cui ha vinto il secondo titolo Superbike.
Una Casa che deve innanzitutto ridisegnare il proprio futuro imminente in SBK, visto l’allontamento di Marc Bongers ad inizio anno e soprattutto l’accordo in scadenza con SMR, la struttura che fisicamente mette in pista le M1000RR. In scadenza è anche il contratto di Toprak, protagonista in pista e in corsa per il titolo contro Nicolò Bulega - nel weekend al Cremona Circuit un nuovo capitolo del duello - ma con parecchi problemi in più rispetto al 2024, tra il telaio non figlio delle super concessioni e la limitazione del flusso di carburante che hanno fatto emergere frustrazioni sempre più evidenti nel clan turco.