Marc Marquez nel 2014, Pecco Bagnaia nel 2024. Dieci anni tra la prima vittoria del catalano in MotoGP e l'ultima per l'italiano nella medesima classe in Qatar. I due piloti hanno posto la bandiera nella sabbia del deserto rispettivamente a bordo di Honda e Ducati, quando ancora non correvano nella stessa categoria. Il presente li vede compagni di box e attesi all'ennesimo duello 2025. Chi avrà la meglio?
Alex Crivile, titolato 500 edizione 1999: la profezia su Pecco
Marquez Vs Bagnaia: pista favorevole a Pecco (si dice)
In questi giorni si sente dire e si vedono scritti in cui, chissà perché, Pecco trovi in Lusail un terreno maggiormente favorevole di quanto lo potrebbe essere per Marc. Può darsi, ma il discorso vale quindi per ogni pista iridata: non doveva vincere il Gran Premio degli Stati Uniti il numero 93?!
Si è steso mentre comandava, d'accordo, ma si è steso. Invece, Bagnaia ha fatto sua la gara domenicale. Abbiamo preso ad esempio il CoTA, proprio perché risponde da sé: attenzione quando un risultato sembrerebbe scontato, mai lo é, mai lo sarà, a questi livelli di competitività. Il piemontese del team Lenovo ha recuperato morale, di certo vorrà continuare sulla medesima risma.
Il contrario del catalano, caduto sul più bello. L'errore ha provocato pochi danni alla Desmosedici, qualcuno alla classifica, chissà alla psicologia: passare da leader - provvisoriamente - indiscusso a secondo della gratuatoria generale, mica è cosa simpatica. Anche perché a prendere la vetta è stato avversario dallo stesso cognome.
Alex Marquez per difendere la leadership
Lo chiamano "Mister secondo posto", per la serie di piazzamenti d'onore messi in fila in tre uscite consecutive. Ci sarebbe da offendersi, qualora si pensasse a una sorta di primo sconfitto. C'è invece da esserne fieri, guardando la lista dei nomi: Alex Marquez comanda a quota 87 punti, due lunghezze sopra il fratello Marc.
In terza posizione troviamo Pecco a 75, quarto è Morbidelli con 55, Franco precede Fabio Di Giannantonio a 44. Sono tutti ducatisti, poi una Aprilia: Ai Ogura prima di Johann Zarco su Honda, Marco Bezzecchi e la RS-GP ufficiale, Luca Marini con la RC213 V factory, Jack Miller con la meglio piazzata Yamaha. Nessuna KTM in top ten, perciò le RC16 e relativi conduttori sono chiamati al riscatto.
Pedro Acosta, per ora, ha reso al di sotto delle aspettative. E sono in tanti, non solo il giovane murciano: prendiamo Fabio Quartararo, Maverick VInales, Enea Bastianini. Attesissimo è Jorge Martin: il Campione del Mondo ci proverà, speriamo completi il weekend.