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MotoGP, Franco Morbidelli: "Nel 2024 non ho espresso il mio massimo potenziale"

Con la presentazione di Jakarta delle nuove Ducati Desmosedici del team Pertamina Enduro VR46 Racing Team, inizia ufficialmente l'avventura di Franco Morbidelli, arrivato alla settima partecipazione in MotoGP, per un'annata che si presenta decisiva ai fini della prosecuzione della sua carriera in top class dopo il rilancio avvenuto nel 2024 con il team Pramac. Alla vigilia di una stagione che lo vedrà in sella alla GP24, la moto che nella passata stagione ha dominato in lungo ed in largo e che ha già avuto, Morbidelli ha commentato: "La moto è molto bella e si basa sul giallo fluo, un colore al quale siamo molto legati e che rappresenta molto per noi e per tutti i fan della MotoGP. Siamo nel team di Valentino Rossi perciò ci sono molti richiami a lui. Avrò la stessa moto dello scorso anno, credo sia un bene perchè l’unica volta che ho avuto la stessa moto da un anno all’altro, è andata molto molto bene. Al contrario quando ho avuto a che fare con novità tecniche grandi ho sempre fatto molta fatica".

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Franco Morbidelli: "Voglio tornare a lottare per la vittoria"

Gli obiettivi stagionali sono stati fissati: "L'anno scorso non ho espresso il mio massimo potenziale, Bagnaia, Martin, Marquez e Bastianini era sempre più veloci di me. Voglio tornare a lottare per la vittoria e per il podio, il team lo merita. Per farlo dovrò migliorare sulla gestione delle gomme e sul rendimento in qualifica, due aspetti nel quale ho faticato tanto nel 2024".

Morbidelli ha ribadito l'importanza, oltre che la peculiarità, di essere arrivato nel team VR46, lui che fa parte della VR46 Academy già da tantissimi anni: "Essere in questo team è un pò' la chiusura di un cerchio, è una transizione ad ogni modo nella mia carriera ed è molto affascinante, sono in questa famiglia da tantissimo tempo, sin da quando ero bambino e ho un'ottima relazione con tutti, è qualcosa di speciale. La mia storia è molto speciale, non credo sia mai successo a nessun altro ragazzo di essere nato e cresciuto nel contestoe nel mondo di un altro grande pilota e di correre poi per la sua squadra".

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