Le voci intorno a Marc Marquez prossimo pilota di Gresini Racing Ducati al fianco di suo fratello Alex non si placano, nonostante il catalano abbia più volte dichiarato che ha un contratto con Honda e che vuole rispettarlo. Frasi di circostanza, forse, ma la realtà dei fatti è che il sei volte campione MotoGP sta facendo di tutto per uscire anticipatamente dal contratto con HRC per salire su una moto clienti, comunque competitiva, come la Desmosedici GP23 che l’anno prossimo sarà in mano al team di Nadia Padovani.
Puig lapidario
Come riportato da Crash.net, Alberto Puig, Team Manager di Repsol Honda ha parlato ai microfoni di MotoGP.com ribadendo che “non è mai venuto da noi ad esprimere la volontà di andarsene. Posso confermare che andremo avanti con il contratto attuale. Non ho avuto altre comunicazioni da lui o dal suo manager.”
Il tutto, ovviamente, senza sapere ancora come sarà la nuova Honda per il 2024 che lo spagnolo dovrebbe (condizionale d’obbligo in questo caso) provare nel test post gara di lunedì, decisivo per capire in che direzione andrà la stagione 2024.
Quali piani in caso di partenza di Marquez?
Qualora Marc dovesse davvero recedere anticipatamente dal contratto con HRC (come del resto ha fatto Rins per accasarsi in Yamaha l’anno prossimo), Honda si troverebbe a dover cercare un altro pilota per il team Repsol, avendo al momento il solo Mir con Bradl tester, oltre alla new entry Zarco in LCR.
Sempre ai microfoni di MotoGP.com, Puig ha detto: “Al momento non abbiamo piani per altri piloti. Abbiamo già un pilota sotto contratto, non c’è bisogno di pensare ad un sostituto. Avanzare un problema quando non c’è non è una mossa intelligente. I problemi si risolvono quando ci sono, ad oggi non abbiamo informazioni in tal senso.”
Come fa notare sempre Crash.net, le parole pronunciate da Puig sono le stesse che ha detto parlando del futuro di Jorge Lorenzo nel 2019, prima che il maiorchino a Valencia annunciasse il ritiro dalle gare…