Una nuova sfida chiamata Sachsenring attende il rientrante Enea Bastianini, tra di ritrovare la perfetta condizione fisica e quella di tornare in alto e quella, esattamente in questo ordine. Il romagnolo infatti ha le idee chiare circa la sua situazione, consapevole che oggi parlare di rimonte titolate o simili non abbia senso.
“Il mio obiettivo purtroppo ora non è quello di vincere il titolo: ci ho messo tempo per assimilare il concetto - la spiegazione di Enea - ma ora punto solo a fare delle belle gare. Una volta al top della condizioni fisica penserò ad eventuali punti da recuperare, ad oggi non posso. Quanto accaduto in questi mesi ha costretto me e la mia squadra a ridimensionarci, e a riprendere il cammino da dove lo avevamo interrotto”.
Stai ancora valutando l’operazione alla spalla?
“Ho parlato con tanta gente nel corso delle settimane. La scapola è collegata alla spalla, e fino a quando la prima non sarà al 100% non lo potrà essere nemmeno la seconda, anche se l’osso è a posto”.
Bastianini su futuro e Bagnaia
Tutti danno per scontata la tua permanenza nel team. Come vivi la situazione?
“La vivo bene, sono tranquillo e consapevole di non aver potuto ancora dimostrare il mio potenziale con questa moto. La cosa che più mi preoccupa è come tornare al 100%, al resto non ci faccio particolarmente caso”.
Pensi che qualcuno possa battere Bagnaia?
“I rivali non mancano. Ho visto Martin molto cambiato, molto più costante, e Bezzecchi può essere un contendente. Il campionato è lungo: Pecco è ovviamente il favorito, quindi sarà difficile batterlo, ma alcuni ci possono provare”.
Come è stato il ritorno nel box al Mugello?
“Molto bello. Ho sfruttato lo scorso weekend per ritrovare una base, dalla quale partire per seguire la nostra strada, senza pressioni”.