Fabio Quartararo arriva sulla pista della prima vittoria in MotoGP forte del primo podio stagionale ma è anche conscio della situazione tecnica nella quale versa la Yamaha ben sapendo che nel test di lunedì non ci saranno grosse evoluzioni ma piccoli accorgimenti, non potendo lavorare sul punto debole ovvero il motore.
“E’ stato bello arrivare sul podio ad Austin – esordisce Quartararo – vogliamo questo risultato anche in altre gare e quella di Jerez potrebbe essere una di quelle.”
Sul perché vada forte a Jerez dice: “Abbiamo girato tanto qui, è una pista che mi piace, sono sempre stato molto veloce anche in Moto3 ma non in Moto2. Bisogna essere focalizzati sul definire il nostro obiettivo per la qualifica, potrà aiutare per la gara ma non sarà facile.”
Poi sul test di lunedì spiega: “Da quello che so non ci saranno grossi aggiornamenti, sappiamo qual è il problema ma non possiamo toccarlo per quest’anno. Ci saranno piccoli aggiustamenti ma non so se potranno aiutare durante la stagione. Dopo le prime tre gare ho parlato con i tecnici Yamaha spiegando quello che non va, ben sapendo che non possiamo toccare il motore e sta a loro trovare la soluzione o qualcosa che possa aiutarmi in tracciati come Austin. L’accelerazione e l’apertura del gas possono essere delle soluzioni ma non siamo comunque veloci sul rettilineo anche montando degli alettoni, c’è un problema legato a tanti altri.”
Quartararo: “Spero in un sorpasso all’ultima curva”
Il francese individua il potenziale punto dove poter sorpassare in gara, nonostante lo scorso anno non sia riuscito nell’intento di superare: “Nel 2021 Yamaha era migliore di tutti come velocità in curva, l’anno scorso però non è stato così ed eravamo molto vicini. Ero dietro a Bagnaia e nonostante gli mettessi tanta pressione non riuscivo a superarlo. L’ultima curva penso sia un ottimo punto dove superare, ma non posso saperlo visto che l’anno scorso non sono riuscito a passare nessuno.”