Siamo solo al secondo fine settimana di gara, ma per Fabio Quartararo la situazione sembra già da allarme rosso. Il debutto di Portimao del resto ha messo a nudo tutto i limiti della M1, facendo ricadere il francese in quel limbo che lo ha accompagnato per tutta la seconda parte della stagione scorsa, con conseguente recupero di Pecco Bagnaia in classifica generale.
“Il passo non era male a Portimao – apre Fabio – ma i primi giri sono stati difficili, ed in generale faccio fatica a compiere dei sorpassi. Serve migliorare, in primis per poter riuscire a superare qualcuno”.
Questione di uscita di curva per Quartararo
C’è poi il tema qualifiche, altro annoso problema per Fabio e la Yamaha.
“Dobbiamo migliorare anche in ottica qualifiche, anche se il problema è simile tra gara e giro singolo. Queste prime gare ci devono servire per capire come riuscire a crescere, specie in qualifica”.
Le previsioni dunque non sembrano rosee in vista di Termas de Rio Hondo, dove Fabio deve comunque andare a caccia di punti e risposte.
“Il potenziale c’è, posso essere veloce, ma dobbiamo capire come poter vincere dei duelli con gli altri piloti. Mi serve essere più vicino a chi voglio superare in uscita di curva, in modo da poter poi preparare il sorpasso”.
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