L’unico pilota debuttante che troveremo quest’anno sulla griglia di partenza della MotoGP sarà Augusto Fernandez. Campione in carica di Moto2, nessun altro pilota della classe di mezzo ha avuto la possibilità di fare il grande salto e dunque il maiorchino non avrà alcun termine di paragone mentre sarà in pista. E non avrà neanche quella spinta in più, quella motivazione dettata dalla sfida alla pari con un avversario. Per questo non sarà in palio il titolo di migliore debuttante, ma il debutto non riguarda solo lui.
Un debutto alla terza
Fernandez approda infatti nella nuovissima squadra del marchio spagnolo GASGAS acquisita da KTM, con al fianco dall’altra partedel box il veterano Pol Espargarò. Sarà una sfida particolarmente intensa ad attenderlo, considerando che il debutto qui è addirittura triplo. Spieghiamolo meglio: il pilota è nuovo nella classe, la moto pure e se si considera nella sua interezza la situazione, ci sarà anche la novità del format delle Sprint Race con cui dover fare i conti. Un aspetto importante che si aggiunge a tutte le novità. Di quanto tempo avrà bisogno per adattarsi alla nuova categoria?
La presenza di Pol Espargarò sarà per lui importante
Insomma non sarà una stagione semplice per lui, quella che inizierà il 5 febbraio dal circuito di Sepang, in Malesia, dove con i collaudatori di tutte le Case scenderà in pista per la seconda sessione di test, dopo quella giornata svolta a Valencia, a novembre. Condividere il box con un pilota esperto della categoria come Espargarò sarà utile per lui, che così potrà lavorare aiutato dai suoi dati. Fernandez arriva in MotoGP dopo sei anni passati in Moto2, dove già dal secondo è riuscito a vincere e a imporsi sugli avversari. Ormai manca davvero poco per il suo debutto, ufficiale, in top class. Sarà da tenere d'occhio, senza mettergli troppa pressione.
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