Sta per chiudersi il capitolo Honda nella carriera di Alex Marquez. Mancano ancora tre gare al termine della stagione e poi si concluderà definitivamente la sua collaborazione con Honda che dura da tre anni e che non ha portato a grandi risultati. Il fratello di Marc in MotoGP ha finora conquistato due podi, mentre era nel team Repsol nel 2020, dopodiché ha vissuto due stagioni piuttosto in salita con il team LCR ed è giunto il momento di cambiare aria.
Alex Marquez affascinato dalla Desmosedici GP
Dal prossimo anno vestirà i colori del team Gresini, prendendo il posto lasciato libero da Enea Bastianini, e intervistato da Dazn Spagna ha parlato della Desmosedici GP: “Una moto che vince, che sta in testa con molti piloti diversi e che hanno stili di guida differenti. Ha tutto ciò che serve, insomma. E infatti mi sto mettendo pressione. Non ci sono scuse”. A novembre potrà finalmente guidarla e ha ammesso: “Vedrò se sono abbastanza bravo oppure no. Bisogna essere onesti con se stessi”.
In Gresini per valutare le sue potenzialità
Si tratta di una grande novità per lui, un bel cambiamento di cui aveva assoluto bisogno: “Dovevo cogliere questa opportunità per dimostrare a me stesso che sono lo stesso del 2020 e del 2019, quando ho vinto in Moto2. Penso di avere del potenziale, è per questo che ho avuto questa opportunità”. Prima però disputerà le gare in Australia, Malesia e Valencia con la RC213V moto che ormai conosce molto bene, ma con cui è tutto piuttosto complicato, tanto da raccontare: “La moto è molto importante, se non ti asseconda non vai da nessuna parte. Se quando apri l'acceleratore non accelera, non puoi fare nulla”.
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