Era fine 2019 quando Andrea Iannone risultò positivo al doping, al termine del Gran Premio della Malesia, e pochi mesi dopo ricevette la squalifica esemplare di quattro anni dalla Wada. Squalifica che dura quindi ancora oggi e dalla quale il pilota di Vasto sarà definitivamente libero nel dicembre 2023. Il suo obiettivo è quello di tornare a fare il pilota e sull’argomento è finito il team principal di Pramac Paolo Campinoti.
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Campinoti: "Iannone lottava alla pari con Marc Marquez"
Ai microfoni di Sky Sport Campinoti ha ammesso: “Ho un debole per Andrea Iannone, gli voglio bene e mi dispiace per quello che sta passando. Credo che si meriti l’opportunità di tornare”. Gli manca ancora un anno e quattro mesi da scontare, dopodiché potrebbe tornare a svolgere il suo lavoro e il toscano ha commentato la possibilità di averlo nel proprio box: “Sarebbe una sfida bellissima, ma ci sono tante cose da mettere insieme e non sono solo io a decidere purtroppo”.
Lui non avrebbe alcun dubbio e rispolvera un ricordo del passato dell'ex pilota Aprilia per supportare la sua tesi: “Se fosse solo per me direi di sì perché credo che il talento di Andrea in pochissimi ce l’hanno ed è uno dei pochi che combatteva con Marc Marquez alla pari quando erano in Moto2”. E questo la dice lunga sulle sue capacità.
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