Una preview dedicata al Gran Premio di Germania l'abbiamo già pubblicata ma, nel caso di Ducati, il tempo di spendere qualche parola in più ne vale davvero. Perché in MotoGP la Rossa di Borgo Panigale ha trionfato una sola volta al Sachsenring, ben 14 anni fa. A portare sul gradino più alto il nome della Desmosedici fu Casey Stoner e in quella domenica pioveva.
Gran Premio tedesco vinto, ma non il titolo finale
Eh sì, era l'anno in cui la Ducati sfoggiava il numero 1, simbolo del risultato ottenuto nel 2007 insieme a Casey Stoner. L'impresa meritò la tabella dei migliori, perché la Desmosedici e Stoner furono davvero i migliori, nell'unico trionfo iridato segnato da Borgo Panigale, invece il primo per l'australiano, capace di ripetersi nel 2011 con Honda.
Ma torniamo a noi: il Gran Premio di Germania disputato 14 primavere - anzi, estati - orsono resta il solo tinto di Rosso. Da allora a oggi ricordiamo un podio colto da Andrea Dovizioso nel 2016, poi niente di più. Vien da capire come il toboga sassone sia terreno ostico per la quattro cilindri bolognese che, tuttavia, domenica spera di sovvertire i precedenti risultati.
Otto Desmosedici al Sachsenring: ne vedremo una sul gradino più alto?
Considerando Pecco Bagnaia, Jack Miller, Jorge Martin, Johann Zarco, Enea Bastianini, Fabio Di Giannantonio, Luca Marini e Marco Bezzecchi, diciamo che almeno un podio firmato Ducati sarà possibile vederlo in Germania. Però, attenzione: gli stessi dirigenti della Rossa ammettono come e quanto il Sachsenring sia indigesto alle Desmosedici.
Caratteristiche salienti della moto italiana sono riconoscibili nella frenata dura e nella terrificante accelerazione. Effettivamente, il tracciato offre un solo punto ove esprimere tali doti, forse due e non di più. Contrariamente, per siglare temi sul giro da riferimento, occorrono precisione ciclistica ed erogazione gentile.
Le curve sono tante e in successione, specialmente quando si volta a sinistra. Come ha fatto Marc Marquez a vincere in ogni classe e a bordo di qualsiasi moto in Germania? Questione di elettronica, telai, gomme e sospensioni? Macché il numero 93 lì era il più forte e basta. Peccato che quest'anno il numero 93 non ci sia.