La MotoGP sta per giungere al settimo appuntamento stagionale e lo farà sulla pista di Le Mans, un'occasione per Jorge Martin per cercare di invertire il trend fin qui mostrato. Sono solo 28 i punti raccolti dal rookie of the year della passata stagione, un bottino decisamente troppo magro per chi come lui ad inizio stagione aveva ambizioni più elevate. In un'intervista rilasciata per soymotero.net, lo spagnolo ha analizzato il suo campionato, partendo però da una considerazione a sè stante e scherzosa, riferita a Valentino Rossi, ritiratosi dalle due ruote dopo 26 anni di carriera: "Se non fossi Jorge Martin vorrei essere chiaramente Valentino Rossi: sarei in pensione e mi godrei la vita".
Martin sa dove intervenire: "Ci manca sempre qualcosa in gara"
Il pilota della Ducati ha analizzato l'inizio di stagione, sottolineando i punti dove migliorare: "Abbiamo stabilità in frenata: è un punto di forza insieme alla velocità massima. Rispetto alle altre moto però non giriamo bene e stiamo lavorando duramente su questa cosa. Essendo io piccolino per me è ancora più difficile svoltare. Sono esplosivo sul giro secco, ma in gara manca sempre qualcosa".
Il mercato piloti in vista della prossima stagione è già entrato nel vivo e uno dei nomi caldi è proprio quello dello spagnolo, in ballottaggio con Bastianini per la sella ufficiale Ducati ma nell'occhio anche di altri team: "L'obiettivo è continuare con la Ducati. Non so se il mio manager sta avendo colloqui con altri team". Urge ottenere un buon risultato a Le Mans per Martin, che però dovrà scontrarsi con un rapporto ostile con la pista francese, nella quale non è mai riuscito ad andare una 18esima posizione, ottenuta nel 2016 in Moto3.
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