Dopo la FP1 della Moto3, è stata la MotoGP a scendere in pista sul tracciato di Jerez per il primo turno di libere del venerdì (qui tutti gli orari del weekend). I piloti della top class sono stati accolti da un clima soleggiato, ma la pista ancora fredda e qualche chiazza di umido hanno tradito alcuni protagonisti, in primis Fabio Quartararo.
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Mir al top, Fabio a terra
Il campione del mondo, vincitore del GP Portogallo, è stato protagonista di una caduta in Curva 13 mentre stava andando a realizzare il miglior tempo. Caduta che ha provocato qualche dolore al francese, poi rientrato in pista e autore del quinto crono della sessione.
Il più veloce è stato Joan Mir grazie al tempo di 1:38.194, un riferimento ancora lontano dal record della pista. Alex Rins completa la doppietta Suzuki davanti al sorprendente Alex Marquez, terzo allo sventolare della bandiera a scacchi.
Indietro gli italiani
Quarta posizione per Aleix Espargaro, che conferma, almeno sin qui, la competitività della RS-GP su una pista solitamente ostica per l’Aprilia. Takaaki Nakagami è sesto dietro a Quartaro, con Brad Binder, Pol Espargaro, Maverick Vinales e Jack Miller a completare la Top Ten.
Risalta la totale assente di piloti italiani nei primi dieci: Enea Bastianini è 12esimo davanti a Francesco Bagnaia, con il piemontese che ha scelto di ridurre lo sforzo fisico viste le conseguenze della caduta di Portimao. Franco Morbidelli è 15esimo. Attardato anche Marc Marquez, in 11esima posizione.
Appuntamento alla più calda, e sicuramente più probante, FP2 del pomeriggio.
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