Non capita spesso di vedere la Suzuki performante in qualifica, ma nelle difficili e particolari condizioni di Portimao la moto di Hamamatsu ha brillato nelle mani di Joan Mir, abile a sfruttare la sua guida aggressiva sul veloce circuito portoghese e a siglare il secondo miglior tempo. Nel weekend di gara fino ad ora il bagnato ha prevalso sull'asciutto ma Mir sente il feeling giusto in entrambe le condizioni, avendo dimostrato competitività con qualunque condizione. Lo attesta lui stesso ai microfoni di Sky Sport: "Dobbiamo fare un bel lavoro nel warm-up domani, ma siamo forti sia sul bagnato che sull'asciutto".
Il pilota Suzuki è soddisfatto della moto per un aspetto in particolare
Il campione del mondo 2020 in quest'inizio di campionato ha dimostrato la consueta costanza che lo caratterizza da ormai un paio di stagioni, un avvio buono avvenuto anche grazie ad una moto in continuo miglioramento: "Ogni volta che facciamo un passo in avanti sulla moto in questa stagione non torniamo mai indietro, questa è una gran cosa. Se non hai il feeling giusto non puoi andare in prima fila, perciò sono molto contento".
La qualifica è sempre stata un punto debole per la moto giapponese, che però in questo weekend di gara ha funzionato bene: "Da ieri mi sono trovato bene, anche con la pioggia. Sono molto contento non solo per la prima fila ma per le sensazioni che ho. La Suzuki è una moto molto equilibrata ma la qualifica è un nostro punto debole. Bisogna trovare delle soluzioni per migliorare. Nella condizione di oggi dove bisognava prendere tanti rischi con il feeling che avevo sono andato bene".
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